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Chi sono i Super Saiyan?

Nella mitologia di Dragon Ball, uno degli aspetti più iconici e fondamentali è senza dubbio la trasformazione in Super Saiyan. Questo cambiamento non solo rappresenta un aumento incredibile del potere dei guerrieri Saiyan, ma diventa anche un simbolo di forza, determinazione e crescita interiore. È un passaggio che segna un nuovo inizio, ma è anche legato a una leggenda antica che ha tormentato la razza dei Saiyan per secoli. Una leggenda che narrava di un guerriero tanto potente da diventare praticamente invincibile, capace di sconfiggere chiunque, persino i nemici più temibili.

Secondo il mito, ogni mille anni tra i Saiyan sarebbe nato un guerriero destinato a cambiare il corso delle battaglie più epiche. Mentre per i Saiyan questa figura era fonte di speranza, il tiranno galattico Freezer la temeva profondamente, temendo che un guerriero con tale potere potesse ribaltare l’ordine dell’universo. La paura di Freezer lo portò a distruggere il pianeta Vegeta, il cuore della civiltà Saiyan, in un atto di genocidio che, ironicamente, non riuscì a fermare la realizzazione della leggenda.

Ecco entrare in scena Son Goku, il protagonista della saga, che infrange questa maledizione. La sua trasformazione in Super Saiyan avviene su Namecc, quando assiste alla morte del suo amico più caro, Crilin, per mano di Freezer. Il dolore e la rabbia lo spingono a scatenare la leggendaria trasformazione, ma quello che lo rende speciale è la sua capacità di mantenere un cuore calmo nonostante la furia che lo travolge. Non basta essere arrabbiati per raggiungere questa forma: la mente deve rimanere lucida, come dimostra proprio Goku. Al contrario, Vegeta, rivale storico di Goku e principe dei Saiyan, raggiunge questa forma non per un controllo lucido, ma per la frustrazione e la rabbia scaturite dalla sua impotenza nel superare Goku.

La leggenda dei Super Saiyan non finisce qui. In Dragon Ball Z, la saga si arricchisce con una nuova figura mitologica: il Super Saiyan God. Questo potere divino si ottiene grazie alla concentrazione dell’energia di cinque Saiyan puri di cuore in un sesto guerriero. La scoperta di questa forma avviene nel film Dragon Ball Z: La battaglia degli Dei, ma è in Dragon Ball Minus che viene rivelata la vera origine della leggenda del Super Saiyan God. Secondo Toriyama, il primo Super Saiyan di cui si parla in entrambe le leggende, quella del Super Saiyan e quella del Super Saiyan God, si chiamava Yamoshi. Yamoshi, un Saiyan dal cuore puro, fu il primo a ribellarsi ai suoi simili e a diventare il primo Super Saiyan durante una battaglia. Sebbene fosse sconfitto, il suo spirito non cessò di vagare, cercando sei Saiyan puri di cuore per dare vita a un nuovo salvatore.

Ma la trasformazione in Super Saiyan non è solo un singolo stadio. Ogni guerriero che raggiunge questa forma la perfeziona nel tempo, creando vari stadi sempre più potenti e distruttivi. Il primo stadio, quello che vediamo con Goku, è il più famoso e il più difficile da mantenere. La sua potenza è immensa, ma il consumo energetico è altrettanto elevato, tanto che il guerriero rischia di esaurirsi rapidamente. Dopo aver raggiunto questa forma su Namecc, Goku impiega molto tempo e allenamento per perfezionarla.

Il secondo stadio è una versione più perfezionata della trasformazione originale. Vegeta, il primo a raggiungere questa nuova forma, acquisisce un corpo più muscoloso e una forza straordinaria. Tuttavia, questo stadio presenta ancora il difetto di consumare molta energia, rendendo difficile mantenere la trasformazione a lungo.

Il terzo stadio  è il più imponente dal punto di vista fisico. La forza muscolare viene esaltata al massimo, ma ciò avviene a scapito della velocità e dell’agilità. Trunks, nel suo combattimento contro Cell, dimostra la potenza di questa forma, ma anche quanto costosa sia in termini di resistenza fisica.

Infine, c’è il quarto stadio, quello perfezionato, che Goku e Gohan raggiungono durante il loro allenamento nella Stanza dello Spirito e del Tempo, un luogo dove il tempo scorre in modo diverso, permettendo loro di allenarsi senza sosta. Questo stadio rappresenta l’equilibrio perfetto: i difetti degli stadi precedenti sono eliminati, e i guerrieri possono mantenere la trasformazione senza esaurire troppo rapidamente l’energia.

La saga di Dragon Ball non si ferma al Settimo Universo. Nel Sesto Universo, infatti, scopriamo altre varianti di Super Saiyan, come nel caso di Kale, un guerriero che riesce a trasformarsi in un Super Saiyan leggendario. Questa espansione dell’universo di Dragon Ball arricchisce ulteriormente il mito, rivelando che la leggenda del Super Saiyan è un concetto ben più ampio di quanto si pensasse inizialmente.

La trasformazione in Super Saiyan è molto più di un semplice potenziamento: è un simbolo di crescita personale, un superamento dei limiti e una continua lotta contro le difficoltà, proprio come abbiamo visto con Goku e i suoi alleati. Ogni stadio rappresenta un passo avanti nel percorso di ogni guerriero Saiyan, un cammino che ci insegna, anche nella vita reale, l’importanza di mantenere la calma e la lucidità anche nei momenti di furia più travolgente.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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