Negli ultimi anni, le trasposizioni cinematografiche dei videogiochi hanno finalmente raggiunto un livello qualitativo degno di nota. Se un tempo il genere era sinonimo di adattamenti discutibili e flop al botteghino, oggi il panorama appare decisamente diverso. Dopo il successo dell’adattamento HBO di The Last of Us e il trionfo di Sonic the Hedgehog al cinema, un’altra storica saga videoludica si prepara a ottenere la sua redenzione cinematografica: Street Fighter.
Nel 2023, Legendary Entertainment ha acquisito i diritti esclusivi per adattamenti live-action del celebre picchiaduro targato Capcom e ha annunciato un nuovo film in collaborazione con Sony, previsto per il 2026. Le aspettative sono alte, e la produzione sembra determinata a offrire un’esperienza cinematografica all’altezza del mito.
Il logo: un omaggio alla nostalgia
Uno dei primi dettagli rivelati sul progetto è stato il logo ufficiale, che richiama direttamente le origini della saga. La scritta in stile graffito, impressa su un muro di mattoni, è un chiaro omaggio ai primi capitoli del franchise, evocando un’estetica urbana e dinamica che ha segnato l’immaginario collettivo dei fan. Tuttavia, non si tratta solo di un’operazione nostalgica: il design incorpora anche elementi moderni, suggerendo un equilibrio tra tradizione e innovazione, un aspetto cruciale per conquistare sia i veterani della serie che un pubblico più giovane.
Un progetto travagliato: il cambio di regia
Lo sviluppo del film ha già attraversato un’importante fase di riorganizzazione. Inizialmente, la regia era stata affidata ai fratelli Michael e Danny Philippou, noti per il loro lavoro nel genere horror con Talk to Me. La loro esperienza nel creare atmosfere tese e cariche di adrenalina aveva suscitato curiosità, facendo sperare in un adattamento con uno stile visivo distintivo. Tuttavia, i due hanno dovuto abbandonare il progetto a causa di conflitti di programmazione legati agli scioperi che hanno colpito l’industria cinematografica nel 2023.
Dopo un breve periodo di incertezza, a febbraio 2025 è stato annunciato che il nuovo regista sarà Kitao Sakurai, noto per il suo lavoro su The Eric Andre Show e sulla serie Twisted Metal. La sua versatilità e la capacità di bilanciare azione e comicità potrebbero rivelarsi elementi chiave per dare vita a un universo ricco di personalità come quello di Street Fighter.
Un’eredità difficile da onorare
La storia di Street Fighter sul grande schermo non è priva di macchie. Il film live-action del 1994 con Jean-Claude Van Damme nel ruolo di Guile è oggi considerato un cult trash, ma all’epoca fu un fallimento critico e commerciale. Anche il successivo Street Fighter: The Legend of Chun-Li (2009) non riuscì a lasciare il segno, dimostrando quanto sia difficile adattare il carisma e l’energia del franchise in un formato cinematografico.
Legendary e Capcom sembrano però intenzionate a non ripetere gli errori del passato. L’esperienza di Legendary nella gestione di adattamenti videoludici, come dimostrato dal successo di Pokémon: Detective Pikachu nel 2019, fa ben sperare. Inoltre, il coinvolgimento diretto di Capcom suggerisce un maggiore controllo creativo, potenzialmente garantendo una fedeltà superiore all’opera originale.
Il futuro del film
Ancora non si conoscono dettagli sulla trama o sul cast, ma l’entusiasmo dei fan è già palpabile. La speranza è che il film riesca a catturare l’essenza della saga, combinando combattimenti spettacolari, una narrazione coinvolgente e personaggi iconici come Ryu, Chun-Li e Ken.
Il mondo di Street Fighter è pronto a tornare al cinema, e questa volta potrebbe finalmente ottenere il trattamento che merita. Con una nuova visione creativa e un rinnovato impegno nella qualità degli adattamenti videoludici, il film potrebbe segnare un punto di svolta per il franchise e per il genere nel suo complesso. Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti e vedere se questo nuovo capitolo saprà regalare ai fan il film di Street Fighter che hanno sempre desiderato.
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