Street Fighter Figurine Collection. De Agostini lancia la collezione imperdibile per i fan del celebre picchiaduro

De Agostini ha sorpreso i fan italiano riportando in edicola la collezione dedicata alla leggendaria saga videoludica Street Fighter. La “Street Fighter Figurine Collection” offre agli appassionati del franchise una serie di minifigure in PVC, dipinte a mano e realizzate con estrema cura per i dettagli. Questa collezione non è soltanto un omaggio ai personaggi più iconici della serie, ma un vero e proprio tributo alla storia del videogioco che ha ridefinito il genere picchiaduro a incontri.

Ogni figurina, alta tra i 9 e i 14 cm, raffigura i lottatori di Street Fighter in pose dinamiche che rievocano le loro mosse più famose. Dai bracciali di Chun-Li al devastante Shoryuken di Ken, fino all’iconico Hadoken di Ryu, ciascuna riproduzione cattura l’essenza e l’energia dei personaggi che hanno fatto la storia del videogioco. Con la supervisione diretta di Capcom, ogni statuina è stata rifinita nei minimi dettagli per assicurare la massima fedeltà ai combattenti originali, portando sugli scaffali dei collezionisti una rappresentazione fedele e accurata.

La collezione è composta da ben 60 uscite, ognuna accompagnata da un magazine ricco di contenuti esclusivi. All’interno delle riviste, i collezionisti potranno scoprire curiosità inedite sui personaggi di Street Fighter, approfondimenti sulla loro storia, le mosse preferite e le strategie di combattimento. Una guida completa per immergersi totalmente nell’universo del franchise, dagli esordi del primo Street Fighter (1987) fino ai più recenti capitoli, inclusi i nuovi volti introdotti in Street Fighter V.

Capcom e Street Fighter: un’eredità immortale

Per comprendere appieno l’importanza di questa collezione, è fondamentale analizzare la storia di Street Fighter e di Capcom, la casa di produzione giapponese che ha dato vita al celebre picchiaduro. Capcom fu fondata nel 1983 da Kenzo Tsujimoto, inizialmente come produttrice di macchine per giochi elettronici. La svolta avvenne nel 1984 con l’uscita di titoli arcade di successo come 1942, un classico degli sparatutto. Tuttavia, la consacrazione definitiva arrivò con Mega Man (1987) e, successivamente, con il lancio di Street Fighter II nel 1991.

Sebbene non fosse il primo gioco del genere picchiaduro, Street Fighter II perfezionò e rivoluzionò le dinamiche di gioco grazie all’introduzione di personaggi giocabili con mosse speciali e combo uniche, trasformando le sale giochi di tutto il mondo in arene di sfida per milioni di giocatori. Le meccaniche innovative di Street Fighter II hanno reso il titolo un fenomeno globale, contribuendo alla crescita dell’industria videoludica e consolidando il ruolo di Capcom tra i giganti del settore.

La cultura arcade e l’impatto di Street Fighter

Negli anni ’80 e ’90, le sale giochi rappresentavano il cuore pulsante della cultura videoludica. Luoghi di socializzazione e competizione, erano il punto di ritrovo per chiunque volesse cimentarsi con i giochi arcade. Street Fighter fu uno dei titoli di punta, portando i giocatori a sfidarsi in tornei improvvisati per dimostrare le loro abilità. Questo contesto contribuì al successo di Street Fighter II, un gioco che ha definito una generazione e che, ancora oggi, è considerato una pietra miliare del genere.

Il franchise ha continuato ad evolversi con nuovi capitoli e personaggi, mantenendo intatta la sua popolarità. Titoli come Street Fighter Alpha, Street Fighter III e, più recentemente, Street Fighter VI, hanno ampliato il roster di combattenti e introdotto nuove meccaniche di gioco, mantenendo viva la competizione tra i giocatori. L’importanza della serie si estende oltre il semplice divertimento: Street Fighter ha influenzato il modo in cui i videogiochi vengono giocati, interpretati e celebrati in tutto il mondo.

Le curiosità dietro la collezione: dettagli e mosse memorabili

La collezione di De Agostini celebra non solo i personaggi principali, ma anche le loro mosse e storie più celebri. Ryu, il volto più riconoscibile della serie, è raffigurato mentre esegue il suo Hadoken, un attacco energetico che è diventato simbolo del gioco. Chun-Li, la prima combattente donna ad avere un ruolo di rilievo in un videogioco, è rappresentata nella sua classica posa da “Lightning Kick”, mentre Dhalsim evoca le sue mistiche palle di fuoco.

Ogni statuina è un pezzo di storia videoludica, rifinita a mano per garantire un livello di qualità superiore. Capcom ha approvato personalmente la produzione, assicurando che i dettagli e le pose fossero perfettamente in linea con le rappresentazioni originali dei personaggi. Questo non è solo un set di minifigure, ma un’opera d’arte che rende omaggio a una delle serie più amate della storia dei videogiochi.

La “Street Fighter Figurine Collection” di De Agostini rappresenta un’opportunità unica per tutti i fan di Street Fighter di possedere un pezzo di questa leggendaria saga videoludica. Con 60 statuine curate nei minimi dettagli, la collezione è un viaggio attraverso la storia di un franchise che ha cambiato per sempre il mondo dei videogiochi. Grazie ai magazine ricchi di contenuti esclusivi, i collezionisti potranno immergersi in un mondo fatto di combattimenti, mosse spettacolari e storie indimenticabili. Per chiunque sia cresciuto sfidando amici nelle sale giochi o su console, questa collezione è un must-have che non può mancare nella propria teca.

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