- parliamo un pò di Ratman da questo focus e da quello che si legge in giro non è che si il mondo di Ratman sprizzi d’allegria per il trattamento ricevuto dalla Rai qual’è il vostro punto di vista?
Bè intorno a questo argomento è stato detto di tutto, e si è creata senza dubbio molta confusione. Rat-Man è un personaggio molto amato nel mondo del fumetto, ed è naturale che una sua trasposizione a cartoni animati susciti reazione molto calorose da parte dei fan più agguerriti. Lo stesso autore, Leo Ortolani, si è lasciato spesso andare a dichiarazioni che a volte sono state fraintese.
In realtà lui da autore ha un suo punto di vista, ma è una persona molto poco incline alle polemiche e alla rissa. Ha sempre detto che per lui il cartone su Rat-Man è stata una specie di miracolo, visto il budget. Lui è molto soddisfatto, come noi e come RAI, d’altronde. Nulla toglie che Leo possa seminare qualche frecciatina qua e là, ma si sa, Rat-man è così: dove va lascia la sua zampata.
Discorso a parte merita la programmazione. Siamo tutti soddisfatti del risultato di share che ha ottenuto il cartone la scorsa estate, e stiamo aspettando che RAI mandi in onda altri episodi della serie.
Purtroppo lo spazio su RAI DUE è veramente molto poco (solo un paio d’ore la mattina 5 giorni alla settimana) e le serie da trasmettere sono invece numerosissime, italiane e non. La lotta che dobbiamo portare avanti noi studi italiani è quella di fare in modo che questo spazio aumenti, e che l’attenzione dedicata all’animazione italiana sia sempre più. Ed è un discorso che stiamo portando avanti con le istituzioni da tempo, in veste di CARTOON ITALIA, l’associazione italiana di animazione che riunisce tutti i più grandi studi italiani d’animazione.
- Io ho una mia fissa vedo di passarvela come domande….ma è possibile mai che in Giappone ogni manga di successo diventi unanime e da noi i fumetti di successo non riescono quasi mai a diventare un cartoon?
Il punto è che una serie a cartoni ha un budget veramente altissimo, e prima di realizzarla si valutano tutte le possibilità di sfruttamento, proprio per rientrare con i costi e guadagnarci magari qualcosa. Per questo il cartone deve avere un’appetibilità internazionale. Deve essere cioè interessante non solo per noi Italiani, ma per le televisioni di tutto il mondo. Inoltre deve essere possibile lo sfruttamento commerciale (videogiochi, libri, abbigliamento, card games, etc) altrimenti la produzione non viene neanche iniziata. A tutto questo va aggiunto che, almeno nel caso di Stranemani, a noi interessa che sia anche un bel prodotto e che sia divertente da realizzare… puoi quindi immaginare come sia complicato realizzare tutto ciò. Non basta solo prendere un fumetto e farci il cartone!
- Ed ancora i cartoon per voi sono solo prodotti per bambini ? Realizzando Rat Man credo di no….
Assolutamente! L’animazione è solo una tecnica, un linguaggio. È stato dimostrato più volte che può avere infinite valenze, anche molto adulte.
Noi per primi con Rat-Man lo abbiamo dimostrato. Il problema è che la strada, soprattutto qui in Italia, è ancora molto in salita… noi studi italiani siamo dei veri pionieri.. ma un giorno grazie alla passione e alla professionalità che stiamo profondendo nel nostro lavoro, riusciremo a guadagnare il posto che meritiamo!!
- Ultimo punto della fissa..avremo mai l’onore o il piacere di vedere in Italia realizzato un cartoon su Dylan Dog o Tex…..?
Come ti ho spiegato prima, un fumetto italiano come Dylan Dog o Tex deve innanzitutto essere oggetto di analisi, e bisogna stabilire se il cartoon che ne viene fuori è un prodotto internazionale. Comunque tieni conto che vanno fatti i conti anche con gli autori di questi fumetti… i diritti di Dylan Dog, per esempio, al momento mi pare siano in mano agli americani che stanno per farci un film con attori in carne e ossa…
Ciao
Luca De Crescenzo
President and CEO Stranemani srl