Hai mai pensato a come sarebbe stato se Steven Spielberg avesse diretto un film di Star Wars? Immagina la sua impronta sullo spazio e sulle stelle, la sua mano registica all’interno di quella galassia lontana lontana. La realtà, però, è che non è mai successo, e la ragione dietro questa curiosa mancanza di collaborazione tra due dei più grandi cineasti di tutti i tempi, Spielberg e George Lucas, è più affascinante di quanto si possa credere.
Spielberg e Lucas sono amici da decenni, legati da un profondo rispetto reciproco e da una lunga carriera di successi, non ultimo il leggendario Indiana Jones. Nonostante questa amicizia, però, la possibilità di vedere Spielberg alla regia di un capitolo della saga di Star Wars non è mai diventata realtà. Eppure, Spielberg stesso ha dichiarato di essere stato interessato a dirigere un film della saga, ma Lucas ha sempre rifiutato la sua proposta. Il motivo? Una questione di rispetto e protezione nei confronti della sua creazione.
“Volevo farne uno 15 anni fa, e lui non voleva che lo facessi,” ha raccontato Spielberg. “Capisco perché: Star Wars è il figlio di George. È la sua industria artigianale e sono le sue impronte digitali.” In poche parole, Lucas temeva che lo stile distintivo di Spielberg potesse alterare l’essenza della saga che lui stesso aveva costruito con tanto impegno. Un legame così forte con il proprio lavoro da non voler permettere a nessun altro di metterci le mani.
Ma anche se Spielberg non ha mai diretto un film di Star Wars, non possiamo dire che la sua influenza sia del tutto assente. Lucas ha infatti consultato il collega per la creazione della celebre scena dell’Ordine 66 in La Vendetta dei Sith. Un incontro di idee tra amici, un piccolo ma significativo contributo che dimostra quanto i due registi si abbiano a cuore l’uno l’altro. Inoltre, nel corso degli anni, i due hanno inserito in maniera scherzosa nei loro rispettivi film piccoli omaggi e riferimenti all’opera dell’altro, in un gioco di citazioni che è diventato quasi un marchio di fabbrica tra di loro.
Alla fine, la decisione di Lucas di non affidare a Spielberg un film della saga si rivela un atto di protezione e un segno di grande rispetto verso il proprio lavoro. La creazione di Star Wars è, per Lucas, qualcosa di così personale che non avrebbe voluto rischiare che fosse alterata da un altro regista, per quanto talentuoso. La verità potrebbe non essere mai completamente svelata, ma una cosa è certa: la storia di Spielberg e Star Wars ci ricorda quanto le amicizie e il rispetto possano influenzare le scelte creative.
E tu, che ne pensi? Ti sarebbe piaciuto vedere Spielberg dietro la macchina da presa per Star Wars? Lascia un commento e raccontaci la tua opinione!
