Stefania “Sunshine” Secci al Bella Open Day

Dopo il successo ottenuto all’Expo Universale 2023 di Roma, in cui si è distinta anche come presentatrice e reporter, la modella e influencer Sunshine, al secolo Stefania Secci, sarà la Special Guest del Bella Open Day, l’evento che celebra i primi 75 anni della prestigiosa rivista femminile.

L’appuntamento è previsto per il 30 luglio a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, e si concentrerà sulla moda, la bellezza, lo spettacolo e altro ancora. Alle 17.00, Sunshine salirà sul palco di Villa Bertelli per condurre la conferenza dal titolo “Web Social Sensibility”, in cui affronterà temi a lei molto cari come la sensibilizzazione contro il cyberbullismo, la revenge porn, lo stalking, la diffamazione, il razzismo, la discriminazione e ogni altra forma di odio perpetrata attraverso il web e i social media. In questa occasione, l’influencer, con un seguito di 67.8K follower su Instagram, presenterà la sua affiliazione con Faro Giuridico, l’organizzazione di volontariato di cui è madrina per la parte social e web. Durante l’evento, intervisterà la Presidente Vanessa Bonaiti e la Vice Presidente Emanuela Cortinovis.

Da segnalare che, dopo il Bella Open Day, vedremo Sunshinesfilare sul red carpet della 76° edizione del Locarno Film Festival, in programma dal 2 al 12 agosto.

Stefania ha dichiarato: 

«Quando ho scelto di aprirmi pubblicamente in merito alla mia esperienza da vittima di bullismo, violenza psicologica e abusi, il mio scopo è sempre stato quello di infondere forza e coraggio ad altre persone che si trovano o si sono trovate nelle medesime situazioni! Ma non avrei mai pensato di poter avere così tanto spazio per dare voce a tutto questo. Ecco perché sono veramente onorata di essere tra le guest star presenti all’evento del Bella Open Day. Quando mi sentite dire “divulgo raggi di sole”, è proprio perché cerco di divulgare il più possibile pillole di sensibilizzazione in merito alle mie argomentazioni, assieme a spiragli di speranza e luce, affinché le vittime di queste forme di violenza si sentano sempre supportate, mai sole e soprattutto al sicuro. Ora poi con la mia organizzazione Faro Giuridico è ancora più semplice fornire i giusti strumenti di tutela a tutte le persone vittime di violenza piscologica e non (grazie ad un team di legali, psicologici, forze dell’ordine e via dicendo). Perché ricordate che esistono sempre delle soluzioni a qualsiasi problematica. Voglio poi sottolineare che il mio attivismo nasce non solo a tutela delle vittime, ma anche come prevenzione verso atteggiamenti tossici degli odiatori seriali e di tutti coloro che utilizzano violenza psicologica per sentirsi “forti”. La mia mission è quindi anche quella di educare al corretto utilizzo dei social, ricordando di dare il giusto peso alle parole, perché continuo ad imbattermi sempre più in episodi di cyber odio generati da persone frustrate che forse sarebbero le prime ad aver bisogno di aiuto. I problemi andrebbero arginati partendo dalla fonte, infatti in questi casi “la rieducazione” dovrebbe partire sicuramente da quelle persone che di base ignorano quali siano, ad esempio, le gravi conseguenze che potrebbero scaturire nella psiche di una vittima, portando anche a gesti estremi quali il suicidio. Se non partiamo da qui, distribuendo informazione e sensibilizzazione, purtroppo la maggior parte delle persone continuerà a non dare peso ai vari segnali d’allarme nella società attuale e continueremo a vedere: individui che postano allegramente sui social video di pestaggi e stupri da loro stessi commessi, ragazzi che avviano challenge omofobe e razziste su tiktok, mariti che divulgano pubblicamente i video intimi della loro ex compagna con lo scopo di umiliarla e distruggerla, persone che per fare qualche like riprendono video di violenze per strada senza però intervenire, sino ad arrivare alle ultime notizie di individui psicolabili che fanno delle live su facebook per commettere un omicidio e rendere il proprio pubblico testimone. Potrei fare tanti altri esempi, ma penso che tutti siamo a conoscenza del degrado che ormai galoppa in questa società, è impossibile non aver aperto gli occhi sotto questo aspetto. E per quanto ognuno di noi possa avere una propria opinione in merito, penso che tutti siamo d’accordo sul concetto fondamentale: il sacro rispetto verso il prossimo, perché ricordiamo che ciò che togliamo la vita se lo riprende. Anche con le maniere forti. Non ho mai detto di voler cambiare il mondo, ma sono certa che se iniziassimo a modificare piccoli meccanismi comportamentali, tante dinamiche potrebbero avere un rovescio della medaglia in senso positivo. Ricordiamo che il gesto più piccolo e semplice può essere da esempio alla massa. Vi aspetto quindi il 30 Luglio per aprire anche dei dibattiti in merito e confrontarci. Nel frattempo, continuerò a divulgare i miei raggi di sole, nella speranza che arrivino il più lontano possibile.»

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