Steam, la piattaforma di distribuzione digitale di videogiochi più grande al mondo, ha annunciato nuove regole per la pubblicazione di giochi che includono contenuti generati dall’intelligenza artificiale (AI).
Le nuove regole, che entrano in vigore il 2 agosto 2023, pongono fine al divieto temporaneo imposto a giugno 2022. In quel periodo, Steam aveva deciso di sospendere la pubblicazione di tutti i giochi che utilizzavano l’AI, in attesa di capire meglio le implicazioni e le potenzialità della nuova tecnologia, anche dal punto di vista legale.
Secondo le nuove regole, i giochi con contenuti generati dall’AI dovranno essere divisi in due macro-categorie:
- Contenuti pre-generati: risorse (texture, file sonori, dialoghi…) create in fase di sviluppo del gioco e che rimarranno tali e quali a sé stesse.
- Contenuti generati in tempo reale: risorse create dall’AI durante la riproduzione del gioco.
Per i contenuti generati in tempo reale, gli sviluppatori dovranno illustrare nel dettaglio quali misure preventive saranno adottate per evitare che l’AI generi contenuti illegali, come ad esempio immagini o video pedopornografici.
Le informazioni sull’utilizzo dell’AI nei giochi dovranno essere dichiarate nell’autocertificazione che gli sviluppatori devono compilare per richiedere la pubblicazione di un gioco. Queste informazioni saranno anche rese pubbliche sulla pagina del gioco stesso, in modo che i giocatori siano ben informati su ciò che l’intelligenza artificiale è in grado di fare.
Steam renderà anche semplice per i giocatori fare segnalazioni sui contenuti AI in tempo reale: basterà passare attraverso l’overlay di Steam.
Restrizioni sui contenuti sessualmente espliciti
L’unica categoria di giochi che rimane bandita da Steam sono quelli sessualmente espliciti con contenuti generati in tempo reale. Valve non ha fornito spiegazioni per questa decisione, ma ha affermato che è “per il momento”.
Le nuove regole di Steam rappresentano un passo avanti nella direzione di un maggiore utilizzo dell’intelligenza artificiale nei videogiochi. Tuttavia, è importante notare che la piattaforma continua a vietare l’utilizzo dell’AI per la creazione di contenuti sessualmente espliciti.
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