Il meraviglioso universo di Stargate ci ha regalato emozioni uniche, portandoci a esplorare galassie lontane e culture misteriose. Tra le sue gemme più preziose, brilla “Stargate Atlantis”, uno spin-off nato dal successo di Stargate SG-1, che a sua volta trae origine dal celebre film Stargate del 1994. La serie ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti il 16 luglio 2004, mentre in Italia è stata accolta con entusiasmo a partire dal 4 marzo 2005. La scoperta di un avamposto degli Antichi tra i ghiacci dell’Antartide ha segnato l’inizio di un’avventura epica, rivelando il segreto per raggiungere la mitica città di Atlantide, situata nella galassia di Pegaso. Il primo episodio, “Nascita (Parte 1)”, continua direttamente la narrazione lasciata in sospeso da “Un nuovo ordine Parte 2” della serie madre, Stargate SG-1, creando un legame indissolubile tra le due serie.
Con cinque stagioni e un totale di 100 episodi, Stargate Atlantis ha conquistato il cuore degli appassionati, tanto da far nascere una terza serie del franchise, Stargate Universe, trasmessa dalla fine di ottobre 2009 per due stagioni. Le avventure del coraggioso gruppo di scienziati e militari diretti verso Atlantide ci hanno mostrato incontri con culture aliene e umane, amicizie e ostilità, in un crescendo di emozioni e suspense.
La trama di Stargate Atlantis si intreccia strettamente con quella di Stargate SG-1, creando un ricco arazzo di storie e collegamenti temporali. “Nascita (Parte 1)” segue immediatamente gli eventi di “Un nuovo ordine Parte 2”, mentre episodi come “Lettere da Atlantide” e “L’assedio (parte 2)” si collegano rispettivamente a “Prometheus sciolta” e “Moebius (parte 2)” di SG-1, arricchendo l’esperienza narrativa con continui rimandi e sviluppi congiunti.La serie ha introdotto elementi innovativi, come la nave Dedalus e l’iperdrive intergalattico Asgard, e ha fatto uso di tecnologie straordinarie come l’ARG, un’arma contro i Replicatori, creando un ponte tra episodi e film del franchise. Il dispositivo per l’ascensione, o “ascendometro”, e i riferimenti agli esperimenti di Rodney McKay ci hanno portato a vivere situazioni cariche di tensione e rivelazioni. La presenza di personaggi iconici come Samantha Carter, che lascia l’SGC per assumere il comando di Atlantide nel terzo episodio della quarta stagione, ha reso il passaggio tra le due serie fluido e avvincente. Le missioni si sono fatte sempre più pericolose e decisive, culminando con eventi drammatici come la cattura dell’ultimo clone di Ba’al e la sconfitta degli Ori, riferimenti cruciali che collegano Atlantis ai film “Continuum” e “L’arca della verità”. La morte di George Hammond nel ventesimo episodio della quinta stagione, “Il nemico è alle porte”, ha rappresentato un momento di grande commozione, un ultimo omaggio all’attore Don S. Davis, scomparso nel 2008. La serie ha continuato a omaggiare il suo lascito, intitolando a Hammond la nave stellare Phoenix, dettaglio poi mostrato in Stargate Universe.
In definitiva, Stargate Atlantis non è solo uno spin-off, ma un’estensione affascinante e vibrante dell’universo Stargate. Con la sua capacità di intrecciare storie e personaggi, ha saputo conquistare un posto speciale nel cuore degli spettatori, diventando un punto di riferimento per gli amanti della fantascienza. Ogni episodio è un viaggio epico, un passo verso l’ignoto, una scoperta che ci ricorda quanto vasto e misterioso possa essere l’universo.
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