Il 28 ottobre 1994, la MGM Pictures e la Sony Pictures Entertainment lanciarono un film che avrebbe segnato una tappa importante nel campo della fantascienza cinematografica: “Stargate”. Il film era l’adattamento della sceneggiatura di Dean Devlin e Roland Emmerich, il primo passo verso una lunga collaborazione tra Devlin e Emmerich, che sarebbe culminata in altri successi.
La trama del film ruota attorno alla scoperta di un dispositivo che sembra permettere il viaggio attraverso le stelle, un passio interdimensionale usato dall’antica civiltà egizia per espandere il proprio impero… alieno! Nel lontano anno 8000 a.C., sotto un cielo notturno trapuntato di stelle, una straordinaria astronave di forma piramidale atterra vicino a un accampamento di cavernicoli. Il panico si diffonde tra la tribù e tutti si nascondono, tranne un giovane sciamano. Lui, affascinato e incuriosito, rimane all’aperto, per poi essere sollevato da un raggio luminoso e trasportato all’interno della misteriosa nave. Passano millenni, e nel 1928, in Egitto, gli scavi archeologici nella piana di Giza guidati dall’americano Robert Langford portano alla luce un’enorme lastra di pietra e un grande anello decorato con geroglifici. Tra i reperti, la figlia di Langford, la piccola Catherine di nove anni, trova un amuleto d’oro con l’occhio di Ra e lo prende, affascinata da quell’oggetto antico e prezioso. Tutto il materiale scoperto viene spedito negli Stati Uniti per ulteriori analisi.
Siamo nel 1994, e le ricerche proseguono sotto la stretta supervisione militare. A capo della squadra scientifica c’è ora la dottoressa Catherine Langford. Lei, memore delle scoperte fatte col padre, decide di coinvolgere un giovane e brillante studioso di geroglifici e lingue antiche, Daniel Jackson, conosciuto per le sue teorie rivoluzionarie sulle piramidi. Contemporaneamente, il generale West richiama in servizio il colonnello Jonathan “Jack” O’Neill, un uomo tormentato da una profonda depressione dopo la tragica morte del figlio.Jackson arriva alla base e gli viene mostrata la lastra di pietra che copriva l’anello, ignaro della scoperta straordinaria che lo attende. Sul coperchio c’è un cartiglio con geroglifici, che lui traduce correttamente, svelando la parola “Stargate”, ovvero “porta delle stelle”. Jackson è incredulo quando O’Neill gli rivela che il coperchio risale a circa 10.000 anni fa, molto prima della nascita della civiltà egizia e della scrittura stessa.La notte seguente, un’illuminazione colpisce Jackson mentre osserva una guardia leggere un giornale. Nota un articolo sulla costellazione di Orione e capisce che uno dei simboli sotto il cartiglio corrisponde a quella costellazione. Espone la sua scoperta a Catherine, al generale West, e agli altri esperti: i primi sei simboli rappresentano costellazioni che identificano la posizione di un pianeta, mentre il settimo simbolo indica il punto di partenza. Finalmente, il generale West decide di rivelare l’esistenza dello Stargate. Gli scienziati avevano già tentato di attivarlo, senza però conoscere la sequenza completa. Grazie a Jackson, riescono a decifrarla e ad attivare il portale. Lo Stato Maggiore forma una squadra guidata da O’Neill per esplorare il pianeta scoperto, situato nella Galassia di Kalian. Prima della partenza, Catherine consegna a Jackson l’amuleto trovato a Giza, augurandogli buona fortuna.
Attraversato lo Stargate, la squadra si ritrova su un pianeta desertico dominato da una gigantesca piramide. Qui, incontrano una popolazione primitiva che lavora in una miniera per estrarre il minerale dello Stargate. Jackson riesce a comunicare con gli indigeni e scopre che sono umani deportati da un’entità chiamata Ra, che li sfrutta come schiavi.Ra non è un dio, ma un alieno in cerca dell’immortalità. Fuggito dal suo mondo morente, giunse sulla Terra circa 10.000 anni fa, prendendo possesso del corpo di un giovane e usando la sua tecnologia avanzata per mantenersi giovane. Sfruttando la sua divinità, deportò parte dell’umanità su un altro pianeta per estrarre il minerale necessario alle sue tecnologie. Sul pianeta, Jackson e Sha’uri scoprono antiche iscrizioni che rivelano la verità su Ra, incitando il popolo alla rivolta.Durante la ribellione, i militari terrestri sono catturati dalle guardie di Ra e devono essere giustiziati, ma l’insurrezione del popolo li salva. Jackson, dopo aver riportato in vita Sha’uri usando la tecnologia di Ra, scopre che Ra ha attivato una bomba per distruggere la Terra. In una mossa disperata, la squadra riesce a trasportare la bomba sulla nave di Ra, distruggendolo insieme alla sua astronave.Liberato il pianeta dalla tirannia di Ra, Jackson decide di rimanere con Sha’uri, mentre il resto della squadra ritorna sulla Terra, portando con sé la speranza di un futuro migliore e il ricordo delle straordinarie avventure vissute oltre lo Stargate.
Il film è un misto di avventura, scienza, azione e fantascienza, ma non mancano i temi più profondi: la crisi di fiducia, la crescita personale, la lotta tra la scienza e la tecnologia, e la natura della realtà stessa. “Stargate” introduce una nuova cultura aliena, i Goa’uld, che si rivelerà una delle più importanti caratteristiche della serie televisiva “Stargate SG-1”.
Uno degli aspetti più apprezzati del film è la colonna sonora di David Arnold, che crea un’atmosfera claustrofobica e ossessionista. La musica contribuisce a creare una sensazione di avventura, mistero e paura, inquadrando i personaggi attraverso luoghi estremamente vari, dall’antica Egitto alla nuova galassia.
Il film ha sostenuto la sua popolarità, guadagnando più di 200 milioni di dollari nel mondo intero e lanciando una lunga serie di show, videogiochi e romanzi, che ha continuato a crescere fino ad oggi. “Stargate” è un’epica storia di viaggio nello spazio e del suo fascino, che ha aperto la strada alla fantasia scientifica e alla tecnologia di frontiera.
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