La Chiusura del Cinema “Stardust Village”: arrivederci al Tempio della Cultura Geek Romana

Dopo 22 anni di attività, con grande tristezza annunciamo la chiusura del cinema “Stardust Village“, situato nel quartiere di Decima a Roma. Questo luogo iconico è stato un vero e proprio tempio per il popolo nerd romano, ospitando innumerevoli eventi che hanno celebrato i grandi film della cultura geek e diventando un punto di riferimento per associazioni e gruppi cosplay. Fin dalla sua apertura, il “Stardust” è stato molto più di un semplice cinema. Era un rifugio per tutti coloro che amano la fantascienza, il fantasy, i supereroi e tutto ciò che rientra nel vasto mondo della cultura geek. Le sue sale hanno visto proiezioni speciali, maratone cinematografiche e anteprime esclusive che hanno attirato fan da ogni angolo della città.

Lo Stardust Village, inaugurato nel 2002, era nato come parte del progetto “Punti Verde Qualità”, un’iniziativa voluta dall’amministrazione Rutelli per riqualificare aree degradate. Situato tra i quartieri Torrino e Decima, alle spalle dei palazzi ex Incis, il cinema era uno dei pochissimi progetti di questo programma ad essere stato portato a termine con successo. L’area, trasformata in un multisala e parco attrezzato, aveva riqualificato uno spazio abbandonato, diventando presto un simbolo per la comunità locale e un polo culturale per gli appassionati di cinema e cultura pop.

La chiusura, annunciata il 30 settembre 2024 dai gestori del cinema attraverso i canali social ufficiali, ha scosso profondamente i fan. Nel messaggio di addio, i gestori hanno espresso la loro gratitudine per il supporto ricevuto negli anni:

“A distanza di 22 anni, lo Stardust Village chiude temporaneamente in attesa che si pronunci il TAR. Ci mancherete molto, ma ci piace sapere che abbiamo lasciato qualcosa e che lo Stardust resterà sempre un posto importante del quartiere”.

La decisione di chiudere il multisala è legata alla revoca della concessione, avvenuta nel 2018, a causa di inadempienze finanziarie da parte della società concessionaria, Parco Ruva Costruzioni, che aveva ottenuto lo spazio per 30 anni.

Numerose associazioni e gruppi cosplay di Roma hanno trovato nel “Stardust” il luogo ideale per organizzare eventi tributo. Chi non ricorda le serate dedicate ai nuovi film di “Ghostbusters” organizzate dai “Raiders of the Lost ’80’s“, con sfilate di costumi e attività a tema? O le grandi iniziative per i remake e i reboot dei film degli anni ’80, che hanno riportato in vita i classici amati da generazioni? Ogni evento era un’occasione per celebrare la passione condivisa e creare ricordi indimenticabili.

L’assessore al patrimonio Tobia Zevi ha commentato la chiusura con rammarico, sottolineando però la correttezza delle decisioni amministrative legate alla revoca della concessione.

“Siamo molto dispiaciuti che il territorio possa perdere un punto di luce come lo Stardust. È stato un centro importante di aggregazione, ma le inadempienze da parte dei concessionari non potevano essere tollerate su un bene pubblico”.

Tuttavia, Zevi ha lasciato aperta una porta alla speranza, annunciando che è stata presentata una proposta di project financing da parte di investitori privati, che potrebbe portare nuova vita al multisala.

La chiusura dello Stardust segna la fine di un’era per la comunità geek romana. Questo cinema, nel corso degli anni, ha rappresentato molto di più di un semplice luogo dove vedere film: era un rifugio per i fan, un posto dove poter condividere la propria passione con persone che condividevano gli stessi interessi. Le sale dello Stardust hanno visto nascere amicizie, ospitato dibattiti appassionati e fatto da cornice a innumerevoli eventi che hanno fatto vibrare il cuore della cultura pop a Roma. Ora, mentre la comunità nerd si interroga sul futuro di questo spazio, i ricordi delle maratone notturne, delle anteprime spettacolari e delle giornate passate a vivere le proprie passioni rimarranno indelebili. Anche se le porte dello Stardust sono chiuse, lo spirito che ha animato questo luogo vivrà nei fan che l’hanno frequentato e negli eventi che in futuro troveranno altri luoghi dove celebrare la cultura geek.

Lo Stardust Village ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva della città. Mentre il futuro della struttura è incerto, è certo che la comunità nerd romana troverà nuovi modi per portare avanti la sua passione, adattandosi a questo cambiamento ma mantenendo vivi i legami e le tradizioni che hanno reso lo Stardust un’icona della cultura pop a Roma.

 

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