Star Wars sulle Tre Cime di Lavaredo

Guerre Stellari torna in Italia: dopo essersi trasformata in Naboo negli episodi prequel della saga di George Lucas, la nostra penisola è pronta a ospitare le riprese del secondo spin-off dedicato a Han Solo e avrà tra i suoi teatri di posa anche le Tre Cime di Lavaredo. Le celebri montagne, tra il 5 e il 12 maggio si sposteranno in “una galassia lontana lontana”, entrando di diritto nella Storia del Cinema. Questa produzione ha scatenato la curiosità dei fan italiani e internazionali che stanno in tutti i modi di avere maggiori informazioni su questa pellicola, nome in codice «Red Cup» (questo il titolo di lavoro del film), di cui le riprese sono già iniziate da un paio di mesi, a Londra. A prendere l’eredità del grande Harrison Ford ci sarà Alden Ehrenreich, mentre la protagonista femminile è Emilia Clarke. A Misurina si prevede il coinvolgimento di ben 300 persone e la produzione ha già chiesto ed ottenuto il sostegno logistico del Comune.

Le scene, che si gireranno presso la Cima Grande, a Monte Piana, tra i rifugi di Auronzo e Lavaredo, e che avranno dunque come sfondo le Tre Cime di Lavaredo, potranno essere viste al cinema solamente dal 25 maggio 2018, data di uscita di questo film in perfetta alternanza con gli episodi VIII e IX del sequel della trilogia vera propria, che a fine 2017 prevede il ritorno di Star Wars sul grande schermo con Gli ultimi Jedi per concludersi nel 2019.

Il Corriere delle Alpi, informa che i fan stanno prendendo letteralmente d’assalto gli abitanti locali per avere maggiori informazioni riguardo i casting ed entrare così nella saga che tanto amano: ma per ora è tutto top secret. Il casting per le comparse si farà, anche se ad oggi non si conosce una data ed è solo un’ipotesi il fatto che si svolgerà a Cortina (come riportano alcuni siti) o nello stesso set/bunker che si sta allestendo a Misurina nella frazione della Loita. Set in cui ovviamente è calato un silenzio interstellare vista la massima segretezza richiesta al personale coinvolto, agli esercenti e abitanti del luogo. La sindaca di Auronzo, Daniela Larise Filon ha dichiarato “La zona sarà blindata, i fan non potranno avvicinarsi in nessun modo … Per il resto, non dico altro, è tutto secretato per evitare intrusioni e situazioni spiacevoli”. Un bunker a tutti gli effetti, costruito in un territorio che è stato dapprima bonificato e successivamente preso in consegna dal servizio di sicurezza fidato di Disney, lavoro difficilissimo per cui sono stati ad oggi impiegati circa venti persone sia inglesi che italiane. Una base “autosufficiente” ,che contiene un’area medica e una pista per l’atterraggio degli elicotteri, in cui è severamente vietato l’utilizzo dei telefonini, anche per scattare foto,  è da considerare militarizzata e per questo inaccessibile, se non con speciali deroghe concesse col contagocce dalla stessa produzione.

La stessa sindaca di Auronzo continua in un’intervista: “Non ho mai visto nemmeno un episodio di Star Wars… questi posti sono già conosciuti in tutto il mondo, sono patrimonio dell’Unesco e perciò frequentatissimi. Un film così famoso sarà un ulteriore ritorno di immagine, non possiamo che esserne contenti. Intralci con il flusso abituale dei turisti? Non penso: il periodo scelto per le riprese non è alta stagione”.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *