Iniziata nel 1977 con il rivoluzionario film di George Lucas Star Wars: Una Nuova Speranza, Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è scritta da Chris Terrio & J.J. Abrams da un soggetto di Derek Connolly & Colin Trevorrow e J.J. Abrams & Chris Terrio, basato sui personaggi creati da George Lucas. Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran e Billy Dee Williams.
“Star Wars: L’Ascesa di Skywalker”, nonostante l’entusiasmo iniziale, ha diviso la critica e il pubblico. Nel terzo film della nuova trilogia, diretto da J.J. Abrams, assistiamo alla conclusione dell’epopea di Luke Skywalker e della battaglia tra la Resistenza e il Primo Ordine.
Il ritorno dell’Imperatore Palpatine, che sembrava morto nel sesto episodio, è stato uno degli elementi più discussi del film. Alcuni hanno apprezzato il ritorno dell’iconico villain, che ha regalato una buona dose di suspense e azione, mentre altri lo hanno trovato forzato e poco credibile.
Il film si apre con Kylo Ren, il leader del Primo Ordine, alla ricerca dell’Imperatore Palpatine, cercando di scoprire se è ancora vivo o se ha trovato un modo per tornare in vita. Intanto, la Resistenza si sta preparando per un ultimo scontro con il nemico, cercando di trovare il modo di sconfiggerlo una volta per tutte.
Gli avvenimenti si susseguono a ritmo serrato, con scene di azione mozzafiato intervallate da momenti più intensi e riflessivi. Rey, la protagonista della nuova trilogia, è ancora alle prese con il suo passato e la sua identità, cercando di trovare risposte ai suoi dubbi e di scoprire il suo vero scopo.
Visivamente il film è grandioso, con effetti speciali spettacolari e una colonna sonora intensa e coinvolgente. I fan della saga potranno godere dell’aspetto nostalgico e dei riferimenti ai precedenti episodi, ma al tempo stesso l’opera di JJ Abrams cerca di presentare alcuni elementi nuovi e originali.
In generale, “Star Wars: L’Ascesa di Skywalker” fa il suo dovere di conclusione della trilogia e della saga in generale, ma non riesce a essere all’altezza delle aspettative di tutti i fan. Il film è apparso come una scelta di sicurezza, con un po’ di tutto, ma senza alcun vero rischio o innovazione. In ogni caso, resta comunque un’esperienza coinvolgente, che tiene incollati alla poltrona dal primo all’ultimo minuto.
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