La seconda stagione di Star Trek: Picard

Su Amazon Prime Video, è finalmente disponibile la tanto attesa seconda stagione di Star Trek Picard. La serie ci porta vent’anni dopo le vicende dell’Enterprise per raccontare le nuove avventure dell’ Aammiraglio Jean-Luc Picard. Dopo una prima stagione piena di emozioni, incentrata sul rapporto tra Picard, la Flotta Stellare e la sua missione per salvare l’Androide Soji, ecco finalmente arrivare la seconda stagione, che ci riporta alle atmosfere della serie The Next Generation.

Se la prima stagione ha esplorato a fondo la figura di Picard, focalizzandosi sulle sue scelte e le conseguenze che ne sono derivate, la seconda stagione sembra prendere una direzione diversa. Partendo con un inizio promettente, con la reintroduzione della minaccia dei Borg e l’apparizione di Q, l’essere che controlla lo spazio e il tempo, la trama si perde presto in una serie di eventi confusi e poco convincenti.

Il viaggio nel tempo e le dinamiche tra i personaggi sembrano essere basate su coinvolgimenti sentimentali poco sviluppati e poco coinvolgenti. Anche le scene d’azione, con un Picard anziano e impacciato, appaiono forzate e poco convincenti, dando all’attore Patrick Stewart poco spazio per brillare come dovrebbe.

Anche le sottotrame dei vari personaggi sembrano affrontare tematiche interessanti, ma vengono spesso trattate in modo superficiale e poco approfondito. La serie si perde in una serie di dialoghi banali e ripetitivi, lasciando poco spazio alla crescita dei personaggi e alla evoluzione della trama. In conclusione, Star Trek Picard è una serie che, nonostante le buone premesse, si perde in una trama confusa, personaggi poco sviluppati e situazioni poco convincenti. Un’opportunità sprecata che lascia i fan del franchise delusi e insoddisfatti.

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Star Trek: Picard – Stagione 2: la recensione

Scritto da MarcoF

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