Sonny Solo, che gli amici chiamano Shawnee a causa del suo ottavo di sangue indiano, vive di espedienti nella New Orleans dei Ruggenti Anni Venti e del proibizionismo tra gangster e ragazze intraprendenti in locali fumosi dove si gioca a carte, si suona jazz e si balla il charleston.Pubblicati su rivista nei primi anni ottanta, i dieci episodi qui raccolti per la prima volta in volume formano un’unica narrazione andando a costituire un originale, divertente e appassionante romanzo a fumetti ricco di idee originali e continui colpi di scena.
Marcello Toninelli, senese nato nel 1950 ha esordito nel mondo del fumetto all’età di 19 anni pubblicando sulla rivista Off Side un’acerba versione personale di Dante. Ha collaborato con varie testate come Topolino, Lanciostory, Skorpio, Zagor, Il Piccolo Ranger, Dylan Dog solo per citarne alcune. Nel 1990 inizia una proficua collaborazione con Il Giornalino della San Paolo Periodici prima con la serie fantastica Agenzia Scacciamostri e poi specializzandosi nelle parodie a strisce umoristiche dei classici della letteratura riproponendo con grande successo il suo Inferno dantesco (adattato però al target del periodico cattolico) a cui seguiranno Purgatorio e Paradiso, seguito da altre parodie fumettistiche di opere letterarie (le opere omeriche Iliade, Odissea, Eneide e Gerusalemme liberata). Con Shockdom, in occasione del 750º anniversario della nascita di Dante, ha riproposto in unico volume, in cartaceo ed ebook, la Divina Commedia e la vita di Dante a fumetti in versione aggiornata con nuove strisce e i colori del figlio Jacopo, mentre per il settecentenario del 2021 ha dato alle stampe un’Edizione Somma cartonata di grande formato che unisce il Dante a fumetti al poema originale dell’Alighieri. Infine, è sual’opera inedita “Dante 2.0, ritorno all’Inferno” composta da venti canti in terzine di endecasillabi accompagnati dalla relativa versione a strisce umoristiche- Ha altresì proposto Renzo & Lucia, i Promessi Sposi a fumetti, e le due opere omeriche raccolte in unico volume, con l’aggiunta della “Batracomiomachia”.
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