Tik Tok, Instagram, Facebook: i social media sono davvero così pericolosi per i ragazzi? New York City ha deciso di fare causa a Meta, Google, Snap e TikTok, accusandole di aver contribuito alla crisi di ansia e depressione che colpisce i più giovani.
Le accuse:
- Le Big Tech avrebbero progettato le loro piattaforme per creare dipendenza nei bambini e negli adolescenti.
- Attraverso la ricerca psicologica, avrebbero reso i social sempre più coinvolgenti, per spingere i ragazzi a passarci più tempo possibile.
- Questo flusso continuo di contenuti può essere dannoso per la salute mentale dei giovani, causando ansia, depressione, autolesionismo e persino il suicidio.
La causa:
- New York, il dipartimento della salute e la Hospitals Corporations chiedono un risarcimento danni.
- Vogliono anche che vengano introdotte regole più severe per proteggere i minori sui social media.
Le scuse di Zuckerberg:
- Durante un’audizione al Senato degli Stati Uniti, Mark Zuckerberg si è scusato con i genitori dei ragazzi che hanno sofferto a causa dei social media.
- Ha detto che Meta vuole che gli adolescenti abbiano esperienze online sicure e adatte all’età.
Le Big Tech respingono le accuse:
- Meta, Google, Snap e TikTok hanno negato di aver creato intenzionalmente dei social media dannosi per i ragazzi.
- Dicono di aver già adottato diverse misure per proteggere la salute mentale dei più giovani.
E tu cosa ne pensi? I social media sono davvero un pericolo per i ragazzi?
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