Simone Gabrielli, un appassionato disegnatore e insegnante presso la Scuola Romana dei Fumetti, ha fatto dei passi importanti nella sua carriera nel mondo dell’illustrazione e dell’editoria. Dopo aver frequentato la Scuola Romana dei Fumetti, Simone ha avuto l’opportunità di lavorare nel campo dell’editoria internazionale, realizzando illustrazioni per il famoso gioco di ruolo “Dungeons&Dragons – Dragonlance” e creando copertine per alcune pubblicazioni come “Salem’s Daughters” di Zenescope Entertainment, “Red Sonja” di Dynamite Entertainment e “Vampirella – the second coming” di Harris Comics. La sua abilità nel disegno e la sua creatività hanno reso le sue opere apprezzate da un vasto pubblico.
Oltre alle collaborazioni nel mercato internazionale, Simone ha lavorato anche con lo studio di talenti Cadence Comic Art e con le Edizioni Arcadia. Queste esperienze gli hanno permesso di consolidare le sue capacità artistiche e di ampliare il suo repertorio stilistico.
Una pietra miliare nella carriera di Simone è stata la sua entrata nel mondo editoriale francese, dove ha disegnato i volumi della serie “12 Septembre” scritta da Roger Seiter per la prestigiosa casa editrice Glénat. Questa opportunità gli ha permesso di mettersi ancora di più alla prova e di ottenere un riconoscimento nel panorama artistico internazionale.
Tra i suoi lavori più significativi, bisogna menzionare la serie di illustrazioni “I Tarocchi dell’Attrazione” realizzata per Lo Scarabeo Editore. Questo progetto ha richiesto a Simone di esplorare nuove tematiche artistiche e di trasferire le sue emozioni e la sua interpretazione visiva dei tarocchi sulle carte.
Attualmente, Simone sta collaborando con Sergio Bonelli Editore, una delle case editrici più prestigiose del panorama italiano. Questa nuova sfida gli permette di lavorare su nuovi personaggi e di dare forma alle loro storie attraverso il suo talento artistico.
In definitiva, Simone Gabrielli è un artista poliedrico che ha raggiunto importanti traguardi nel campo dell’illustrazione e dell’editoria. La sua passione e dedizione per l’arte del disegno lo hanno condotto a collaborare con numerosi editori nazionali e internazionali, ampliando il suo portfolio e lasciando un’impronta indelebile nel mondo dei fumetti.
Fatto salvo l’indiscutibile talento grafico di Gabrielli, è memorabile la gigantesca cantonata nell’albo “Come quando fuori piove” delle Storie Bonelli in cui inequivocabilmente confuse la 1a Guerra Mondiale con la 2a inventandosi un antifascismo prima della nascita del Fascismo stesso!
Un minimo di documentazione è doverosa quando si trattano argomenti di rilievo. Il mio commento, per quanto civile, fu a suo tempo cancellato dalla pagina FB della Bonelli ed io fui “bannato” semplicemente per aver detto la verità, ancor più pressante a fronte della pietosa pezza che l’autore cercò di mettere. In assenza di atto pubblico di correzione e di scuse da parte dell’editore smisi di comprare le Storie della Bonelli e poi tutte le altre pubblicazioni: non un soldo di più a chi non solo sbaglia, ma non si assume le proprie responsabilità in questo caso pure culturali.