Il termine shōjo manga indica i fumetti giapponesi rivolti principalmente a un pubblico di ragazze e giovani donne. Il nome deriva dalla parola giapponese shōjo, che significa “ragazza”, ma non va confuso con il genere o lo stile dei fumetti, che possono essere molto vari e diversi. La definizione di shōjo manga dipende infatti dalla rivista in cui sono pubblicati in Giappone, che si rivolge a una specifica fascia di età e di interessi delle lettrici.
Lo shōjo manga nasce all’inizio del XX secolo, ispirandosi alla cultura delle ragazze giapponesi, come i romanzi e le illustrazioni dedicate a loro. Inizialmente, i fumetti shōjo erano semplici e umoristici, e riflettevano la vita domestica e scolastica delle protagoniste. Dopo la seconda guerra mondiale, però, i fumetti shōjo si arricchiscono di storie più avvincenti e intense, grazie anche all’apporto di autori maschi, come Osamu Tezuka, il padre del manga moderno.
Negli anni ’70 e ’80, lo shōjo manga vive una fase di grande innovazione e sperimentazione, grazie all’affermazione di autrici donne, che portano una nuova sensibilità e una nuova estetica nel campo. Le storie shōjo diventano più complesse e profonde, e affrontano temi come l’amore, la sessualità, la morte, il soprannaturale, la storia, la fantascienza, lo sport, e molto altro. Nascono anche nuovi sottogeneri, come il mahō shōjo, che racconta di ragazze dotate di poteri magici, e lo shōnen’ai, che racconta di relazioni omosessuali tra ragazzi. Lo stile grafico shōjo si caratterizza per l’uso di layout non rigidi, occhi grandi e luminosi, elementi simbolici ed emotivi, decorazioni floreali, e personaggi slanciati e androgini.
Dagli anni ’90 in poi, lo shōjo manga continua a evolversi e a diversificarsi, seguendo le tendenze e le esigenze delle lettrici. Alcune autrici, come Naoko Takeuchi, Moyoco Anno o Kyoko Okazaki, adottano una grafica più essenziale e realistica, per rappresentare meglio la società contemporanea. Altre autrici, invece, mantengono uno stile più classico e romantico, per creare storie di sogno e di fantasia. Lo shōjo manga, inoltre, si diffonde anche al di fuori del Giappone, grazie al successo degli anime, le trasposizioni animate dei fumetti, che raggiungono un pubblico internazionale e trasversale.
Lo shōjo manga, quindi, è un fenomeno culturale e artistico molto ricco e variegato, che esprime la visione e la voce delle ragazze e delle donne giapponesi, ma che al tempo stesso è capace di coinvolgere e emozionare lettori e lettrici di ogni età e provenienza.
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