Fumetti Crudi non si smentisce mai: al disturbante parco fumetti della collana più ostica e meno digeribile di Shockdom si aggiunge ora Tumorama , una raccolta dei migliori racconti web dell’autore Pablo Cammello, già Gran Guinigi.
La vita del gommoso Tumorboy in un appartamento di Mylano, il suo strano coinquilino e un geniale cane dislessico. Sono questi gli elementi e le vittime di un mondo allucinato e surreale, fatto di viaggi sulla Luna, abuso di stupefacenti e avventure casalinghe. Una serie di racconti in bilico tra comico ed esistenzialista, tra il reale e l’assurdo. Nel suo esordio a fumetti, Cammello traccia i confini di un universo lisergico, lasciando che un’inquietudine paranoica trasudi attraverso un segno grottesco e strampalato.
Racconta l’autore:
“Ho realizzato Tumorama con l’intento di realizzare qualcosa di completamente folle e anomalo all’interno del panorama del fumetto web moderno. Le prime storie le ho create rapidamente per dare sfogo a un’esigenza narrativa incontenibile, che mi arrivava dai sogni, o mi veniva comunicato da esseri extraterrestri attraverso visioni. In parte queste allucinazioni si sono mescolate con storie che più o meno direttamente parlano della mia vita da quando mi sono trasferito a Mylano. Nel 2015 feci la prova di presentare un’anteprima autoprodotta a Lucca Comics e andò molto bene. Shockdom si mostrò subito interessata alla pubblicazione di un volume”.
Gianluca Caputo, responsabile editoriale per Fumetti Crudi, aggiunge:
“Quando mi hanno chiesto di paragonare questo fumetto a un film per poterne parlare a chi non lo avesse mai letto ho pensato alla prima tavola della prima storia e non ho avuto dubbi: “Paura e delirio a Las Vegas”, dove Las Vegas è Mylano (sì, con la Y) e le droghe sono parte integrante delle storie, dei deliri, delle distorsioni grafiche e mentali che Pablo Cammello è abile a mostrarci con una tale semplicità che l’effetto disturbante arriva subito dopo averle ingoiate (come un Pastis ingoiato tutto d’un fiato – all’inizio rinfrescante, dopo pochi minuti non sai come ti chiami). Le iniziali storie brevi sono però solo per prendere confidenza con la “droga”… nel volgere di poche tavole Cammello riesce anche a trasportarci per storie più lunghe, dei vero e propri trip narrativi, che alla fine del volume, 140 tavole sono già finite ed è iniziata già una profonda astinenza…”.
Pablo Cammello nasce a Lecco nel 1989. Frequenta la Scuola del Fumetto di Milano ed è membro fondatore dell’Infame Studio. Nel 2012 vince il contest “Need Break”. Vince il Gran Guinigi nel 2015 come miglior autoproduzione e viene candi- dato al Premio Boscarato 2016 nella categoria di “Miglior web comic”.
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