She-Ra, la principessa del potere

La leggenderaria She-Ra, la sorella di He-Man, è l’icona girl power anni ’80: la serie che la vede protagonista  L’innovativa serie originale prodotta dalla Filmation nel 1985, come spin-off di He-Man e i dominatori dell’universo è stata creata per soddisfare la domanda di storie fantasy con protagoniste femminili con l’obiettivo pubblicizzare una nuova linea di giocattoli destinati alle bambine, creata dalla Mattel in seguito al successo dei Masters of the Universe. La serie di She-Ra è composta da due stagioni, per un totale di 93 episodi.

La vera identità di She-Ra, paladina del mondo di Etheria, è quella di Adora, principessa di Eternia, gemella del principe Adam; figlia del Re Randor e della Regina Marlena, nipote del Re Miro. Adora può trasformarsi in She-Ra con l’ausilio della Spada della Protezione (arma gemella della Spada del Potere con incastonata una gemma), consegnatale da He-Man (alias del suo fratello Adam). La sua identità di She-Ra le permette innanzitutto di non farsi riconoscere come Adora e le dona una serie di grandi poteri. Agile e atletica, She-Ra possiede la superforza, la capacità telepatica di comunicare con gli animali e quella taumaturgica di guarire le ferite. Adora può trasformare insieme a lei anche il suo affezionato “puledro” (come viene definito nella sigla d’inizio italiana del cartone animato, ma è un cavallo visibilmente adulto, chiamato giustamente “steed” nella versione originale) Spirit, facendolo divenire Swift Wind (spesso abbreviato nel doppiaggio italiano ed in quello tedesco in “Swifty”), un unicorno alato. La sua spada magica può inoltre diventare qualsiasi oggetto le sia necessario: scudo, corda, scala, manette giganti, paracadute ecc… Con questi poteri She-Ra difende il Castello di Cristallo (nella siglia italiana chiamato erroneamente “Palazzo”), sede dell’oracolo Light Hope, e aiuta i ribelli nella lotta contro la tirannia di Hordak. Il suo segreto è conosciuto da poche persone su Etheria: Madame Razz, Kowl e lo stesso Light Hope (non menzionato esplicitamente nella sigla iniziale italiana ed in quella tedesca, forse per problemi di tempistiche nell’adattare lo stringato inglese a due lingue molto più verbose, come l’italiano e il tedesco). Al pari del fratello He-Man, She-ra in più occasioni salva la vita a nemici pur sapendo che non ricambierebbero mai il favore: la vita di un nemico vale quanto quella di un amico, e nessuno merita di soffrire. She-ra, difatti, salva nientemeno che Hordak in persona da una fine certa in almeno tre episodi: quello in cui viene avvelenato da Catra in combutta con Skeletor; quello in cui Hordak e She-Ra rimangono prigionieri entrambi nella Dimensione Oscura del demone Dragoon; e quello in cui Hordak disobbedisce al Grande Horde e pianifica di usurparne la Nave Spaziale Ammiraglia da Guerra per conquistare anche Eternia.

Quando “She-ra, la principessa del potere” ha fatto il suo debutto in Italia nel lontano 1986, è stata una gradita novità per molti spettatori che si sorpresero nel vedere una principessa guerriera sullo schermo. Gli animatori avevano ben compreso che era importante rivolgersi anche al pubblico femminile con le proprie produzioni per ragazzi, cogliendo l’enorme potenziale di un nuovo mercato. Il risultato fu un prodotto intelligente, attraente dal punto di vista commerciale e intuitivo, con una sigla indimenticabile che richiamava alla mente quella di un’altra famosa serie, i Dominatori dell’Universo. She-ra, con i suoi capelli biondi, occhi chiari e bellezza straordinaria, non aveva nulla da invidiare al suo fratello He-Man. La sua trasformazione in una principessa guerriera coraggiosa è diventata parte integrante della cultura popolare, al pari di molte altre leggende.

La sua guida determinata nella Grande ribellione contro il malvagio Hordak ha reso She-ra un’icona di forza e coraggio, ammirata da adulti e bambini di tutto il mondo. La serie è stata apprezzata per il suo messaggio positivo di emancipazione femminile, di lotta per la libertà e di rispetto per l’ambiente. Anche temi delicati come la schiavitù, la guerra, la povertà e la droga sono stati affrontati con sensibilità e con un linguaggio adatto ai più piccoli.

“She-ra, la principessa del potere” è rimasta nel cuore di molti spettatori anche dopo tanto tempo, rappresentando un simbolo di quei tempi in cui gli animatori stavano aprendo le porte agli eroi femminili e ci facevano vivere avventure straordinarie. E proprio nel 2017, DreamWorks e Netflix hanno annunciato un reboot della serie intitolato “She-Ra e le principesse guerriere“, creato dal talentuoso fumettista ND Stevenson. La serie è stata resa disponibile su Netflix il 13 novembre 2018, portando nuovamente She-ra sullo schermo per una nuova generazione di spettatori.

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