Non è da tutti i giorni imbattersi in un romanzo che riesca a catturare la propria attenzione fin dalle prime righe, ma Shadolove di Matteo Pratticò è una di quelle rare eccezioni. La sua trama avvincente e il suo protagonista indimenticabile fanno di questo libro un’esperienza coinvolgente, capace di spingere il lettore a riflettere su temi di violenza e ingiustizia che purtroppo non sono ancora stati debellati nella nostra società. Ambientato in un mondo cupo e spietato, Shadolove non è solo un thriller fantasy, ma anche una potente riflessione sulla natura oscura dell’umanità.
Il cuore pulsante del romanzo è Lily Morrigan, una vampira sanguinaria che rompe gli schemi tradizionali del mito del vampiro. Non è il mostro senza scrupoli che ci si aspetta, anzi, Lily è una creatura complessa e sfaccettata che porta in sé la lotta contro un male molto più grande di quello che lei stessa rappresenta. Nel suo mondo, dove Tokyo, Praga e Los Angeles diventano scenari di violenza e ingiustizia, Lily non si limita a esistere nell’ombra, ma diventa un’eroina. Nonostante la sua natura oscura, è una giustiziera solitaria, impegnata a difendere donne e bambini dalle atrocità degli esseri umani, i veri mostri della storia.
Quello che sorprende di Shadolove è la capacità di Pratticò di ribaltare le convenzioni sui vampiri. In molti romanzi e film, i vampiri sono creature senza scrupoli, lontane dalla compassione per gli esseri umani, ma Lily è qualcosa di diverso. È una creatura della notte, una figura condannata a vivere nell’oscurità, eppure porta con sé una missione che trascende la sua stessa esistenza: quella di combattere per la giustizia. La sua lotta non è contro altri mostri, ma contro il lato più oscuro dell’umanità, quello che si manifesta in atti di violenza, oppressione e disuguaglianza.
L’ambientazione del romanzo è perfetta per raccontare una storia così complessa. Le metropoli globali in cui Lily si muove sono il riflesso di un mondo in cui la violenza è all’ordine del giorno, ma anche il contesto ideale per mettere in scena le sue imprese eroiche. Città come Tokyo, Praga e Los Angeles non sono solo sfondi esotici e affascinanti, ma vere e proprie arene dove il bene e il male si confrontano, mettendo in evidenza le contraddizioni del nostro tempo. Pratticò, con abilità, intreccia azione e introspezione, invitando il lettore a riflettere sulla violenza, sull’ingiustizia e sul comportamento umano. Shadolove diventa così non solo un’avventura fantasy, ma una critica pungente ai problemi sociali che, purtroppo, sono ancora attuali e ben lontani dall’essere risolti.
La scrittura di Matteo Pratticò è lineare ma non banale, scorrevole e coinvolgente, con un ritmo che non lascia spazio alla noia. La narrazione, pur mantenendo un’attenzione continua all’azione, non dimentica di esplorare le sfumature più intime e riflessive del personaggio di Lily. Questo permette al lettore di entrare in sintonia con lei, di condividere le sue battaglie interiori e di comprendere la sua necessità di combattere non solo per sopravvivere, ma per un ideale di giustizia. La sua collocazione in un postribolo, dove si trova a difendere le donne, è una scelta narrativa particolarmente interessante: Lily non è solo un’eroina solitaria, ma una figura che si inserisce in un contesto sociale complesso, in cui la sua lotta per la dignità e la protezione dei più deboli si fa ancora più significativa. La sua posizione di “buttafuori” in un mondo che spesso ignora la sofferenza, diventa l’ideale palcoscenico per la sua figura eroica, che pur provenendo da un altro mondo, si inserisce perfettamente in questo, senza mai perdere la propria identità.
Quello che emerge da Shadolove non è solo una lotta contro il male fisico, ma una riflessione profonda sulla natura umana e sulle sue ombre. Lily, pur essendo una vampira, è capace di provare emozioni e sentimenti che la rendono profondamente umana. La sua evoluzione, il suo conflitto interiore, aggiungono al romanzo una dimensione psicologica che va oltre la mera azione, facendo di Shadolove una lettura che stimola anche una riflessione critica sulla società. La sua battaglia contro l’oscurità dell’animo umano è una lotta che molti di noi riconoscono troppo bene, e vederla prendere forma attraverso un personaggio tanto complesso rende il libro particolarmente potente e coinvolgente.
In conclusione, Shadolove di Matteo Pratticò è un romanzo che merita di essere letto. Con la sua originalità, la forza del personaggio principale e la capacità di trattare temi delicati come la violenza sulle donne, Shadolove si inserisce come una lettura imprescindibile per gli appassionati del genere thriller/fantasy. Ma non è solo per gli amanti dell’horror: chi cerca una storia che vada oltre il semplice intrattenimento, che spinga alla riflessione e che offra una nuova visione del mito del vampiro, troverà in questo romanzo una gemma rara. La lotta di Lily, la sua forza e la sua umanità rimarranno con il lettore ben oltre l’ultima pagina. Un libro che, in qualche modo, spera davvero che ci siano più Lily in giro, per combattere le ombre del nostro mondo.
Aggiungi commento