Roma, caput mundi, la Città eterna, è diventata ormai un zoo, dopo cinghiali vicino al parco dell’Insugherata, i maiali della Romanina, i gabbiani a Prati e le pecore opzionate come lavoratrici del Servizio Giardini, non ci stupisce affatto incontrare un rettile gigante nel Tevere. Proprio così parrebbe che un enorme coccodrillo abbia preso residenza nel Tevere e che ami infestare la fauna sotto il Ponte Duca D’Aosta! Noi di Satyrnet, dopo il “caso” Spelacchio, abbiamo deciso di ribattezzare il fantomatico rettile con il nomignolo di Sgranocchio.
Roma come New York: la scorsa mattina, un zelante sessantenne ha bloccato una pattuglia della Polizia Municipale spaventato dalla visione del rettile sotto il Ponte vicino all’Olimpico e a quanto pare non è stato il solo: il 112 è stato preso d’assalto da persone che dichiaravano di aver visto il coccodrillo nella medesima posizione nel Lungotevere. I Vigili del Fuoco, immediatamente intervenuti però non hanno trovato nessuna traccia del pericoloso cacciatore squamoso ma questo non ha fermato decine di curiosi che hanno seguito le ricerca sulle sponde del Tevere incuranti del pericolo e postando sui social improbabili foto della bionda acqua del fiume capitolino leggermente increspata dal passaggio di un mostro preistorico!
Fabio Garigli esperto di animali esotici, come riportato al magazine Leggo, ha dichiarato, cercando di smorsare i toni, un panorama ben più realistico: “… sarei più orientato verso un grosso esemplare di iguana …visto che la diffusione è larghissima. Un coccodrillo nel Tevere? L’ambiente, specialmente nell’area segnalata, è quello ideale perché ricco di vegetazione e con poche imbarcazioni. Il microclima dell’acqua, inoltre, è buono per la vita dei rettili di grossa taglia. Chiunque lo avvisti, comunque, avverta subito le forze dell’ordine”.
Ridiamoci sopra ricordando che già qualche mese fa l’allarme Coccodrillo si era manifestato in quel di Maccarese scatenando l’interesse del web e il lavoro dei poveri Carabinieri forestali spediti alla ricerca della presunta creatura di cui, come ha dichiarato anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, non è mai stata trovata!
Che sia una nuova trovata della giunta per debellare il problema dei ratti sulle sponde del Biondo Tevere, questa notizia ci ricorda un fatto analogo successo ben 15 anni fa proprio nel Tevere, quando un enorme coccodrillo imbalsamato fu trovato in acqua nei pressi dell’ Isola Tiberina. Al tempo due membri delle Forze dell’Ordine nel tentativo di salvare un bambino che giocava vicino alla creature – immobile – scavalcarono eroicamente il cancello di un cantiere presente nella zona, tirarono alla bestia alcuni sassi per valutare se fosse “viva” e la portarono con una volante alla centrale. Uno scherzo che spaventò centinaia di persone e di cui non si è mai rintracciato l’autore!