Le Sfere del Drago sono uno degli elementi più iconici e affascinanti della saga di Dragon Ball, creata da Akira Toriyama. Questi oggetti magici hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo della storia e sulle vite dei personaggi. Se per Dragon Ball Akira Toriyama si è ispirato a Saiyuki, per le sette Sfere del Drago si è ispirato a un’altra storia antica Giapponese: Nansō Satomi Hakkenden, tradotto in Italia in “Cronache degli 8 cani”. Serie di racconti scritta tra il 1814 e il 1842 da Kyoukutei Bakin, basata sulromanzo storico cinese “I Briganti” (in giapponese “Suikoden”).
Origini e Creazione
Le Sfere del Drago sono state create da Zarama nell’anno 41 del calendario divino. Sono presentate come artefatti antichi con il potere di evocare un drago magico capace di esaudire desideri. La loro esistenza è legata direttamente ai loro creatori, i quali influenzano la portata dei loro poteri magici.
Tipologie di Sfere del Drago
Nell’universo di Dragon Ball, esistono diverse tipologie di Sfere del Drago, ognuna con le proprie peculiarità:
- Sfere del Drago Terrestri: Create dal Dio della Terra, evocano Shenron e possono esaudire un desiderio. Dopo l’uso, si disperdono e diventano pietra per un anno.
- Sfere del Drago di Namecc: Più grandi e potenti, evocano Polunga e possono esaudire tre desideri. Richiedono la lingua namecciana per essere usate.
- Super Sfere del Drago: Di dimensioni planetarie, evocano Super Shenron, che può esaudire un desiderio senza limitazioni, se espresso nel linguaggio degli dèi.
- Sfere del Drago di Cereal: Legate a Monaito, evocano Toronbo e sono note per non diventare pietra dopo l’uso.
- Sfere del Drago dalla Stella Nera: Presenti in Dragon Ball GT, evocano Shenron Rosso e possono esaudire desideri senza le limitazioni di Shenron.
Impatto Narrativo
Le Sfere del Drago hanno svolto un ruolo cruciale nelle avventure di Goku e compagni. Hanno fornito soluzioni a situazioni disperate, come la resurrezione di personaggi amati o la richiesta di aiuto contro nemici potenti. Tuttavia, il loro uso non è privo di conseguenze, come mostrato in Dragon Ball GT, dove l’accumulo di energia negativa porta alla nascita dei draghi malvagi.
Limitazioni e Regole
Nonostante il loro immenso potere, le Sfere del Drago hanno delle limitazioni:
- Non possono creare sentimenti come l’amore o riportare in vita persone morte per cause naturali.
- Sono soggette a periodi di inattività dopo l’uso.
- Il loro potere è proporzionale al potere del loro creatore.
Simbolismo e Temi
Le Sfere del Drago rappresentano la dualità tra il desiderio di potere e le responsabilità che ne derivano. Sono un simbolo di speranza per i personaggi, ma anche un monito sulle conseguenze dell’avidità e dell’abuso di potere.
In conclusione, le Sfere del Drago sono molto più di semplici oggetti magici; sono un elemento narrativo che porta con sé temi profondi e riflessioni sulla natura dei desideri e delle scelte. La loro presenza ha definito la serie di Dragon Ball, rendendola un’opera memorabile e amata da generazioni di fan.