Tex e gli Eroi Bonelli per UNICEF: Un’Iniziativa Solidale a Lucca Comics 2024

Nel 2024, l’universo fumettistico italiano si arricchisce di un’iniziativa che fonde la passione per i fumetti con la solidarietà internazionale: la collaborazione tra Sergio Bonelli Editore e UNICEF Italia per celebrare i cinquant’anni di quest’ultima. A Lucca Comics & Games 2024, l’editore milanese ha lanciato una serie di eventi e pubblicazioni in collaborazione con l’organizzazione umanitaria, iniziando con una mostra fotografica e una serie di locandine che vedranno protagonisti alcuni tra i personaggi più iconici della Bonelli, come Tex, Nathan Never, Julia, Dampyr, Dragonero e molti altri. Un vero e proprio ponte che collega la fantasia dei fumetti alla realtà delle difficoltà vissute dai bambini in tutto il mondo.

La mostra “I personaggi di Sergio Bonelli Editore testimonial dei 50 anni dell’UNICEF Italia” ha preso vita grazie alla creatività di Gianmauro Cozzi e Michele Masiero, con la preziosa collaborazione del fotografo Giammarco Sicuro, che ha documentato con i suoi scatti il lavoro di UNICEF in vari paesi, dove l’organizzazione sta combattendo per garantire un futuro migliore ai bambini. Un’iniziativa che non si è limitata a un semplice evento espositivo, ma che è stata portata direttamente sulle pagine degli albi a fumetti Bonelli. La collaborazione ha dato il via a una serie di locandine che troveranno spazio nelle quarte di copertina di alcuni albi in uscita nei prossimi mesi, a partire da Tex 769 intitolato “Il gusto amaro della vendetta”, in edicola dal 7 novembre 2024.

Questa iniziativa si inserisce all’interno di un percorso che coinvolge anche altre serie della casa editrice, con personaggi noti che si trasformano in ambasciatori di un messaggio di speranza e solidarietà. Il primo passo, come anticipato, è stato Tex 769, ma il viaggio proseguirà con numerosi altri albi, come Julia 315 “Emerald Motel” (3 dicembre), Dampyr 297 “Re del passato, Re del futuro” (4 dicembre), Dragonero 139 “La pietra del drago” (10 dicembre), Julia 316 “Deep fake” (2 gennaio 2025) e Nathan Never 404 “Il guerriero e l’esploratore” (17 gennaio). Questi numeri della saga Bonelli diventeranno un potente strumento di sensibilizzazione, utilizzando la visibilità dei personaggi per raccontare la realtà difficile dei bambini in zone di guerra, povertà e miseria.

Ma l’alleanza tra Sergio Bonelli Editore e UNICEF Italia non si limita alle sole locandine. La casa editrice ha infatti lanciato la Pigotta di Tex, una bambola fatta a mano che da anni rappresenta un simbolo di solidarietà per l’UNICEF. Nata nel 1999 come iniziativa per raccogliere fondi destinati alla protezione dell’infanzia, la Pigotta ha visto nel corso degli anni oltre 27 milioni di euro raccolti grazie alle adozioni da parte dei sostenitori. La Pigotta di Tex, in particolare, è una versione speciale di questa bambola, realizzata interamente a mano e disponibile per l’adozione con una donazione di 35 euro. L’adozione può avvenire sia durante gli eventi fisici, come Lucca Comics, sia online tramite il sito ufficiale di UNICEF. Ogni Pigotta adottata diventa un gesto concreto di aiuto, con i fondi raccolti che vengono utilizzati per sostenere progetti di protezione dell’infanzia in tutto il mondo.

Per chi desidera contribuire in modo attivo, è possibile fare una donazione direttamente sul sito di UNICEF Italia, dove ogni piccolo gesto si traduce in un aiuto tangibile per migliaia di bambini in difficoltà. Una causa che unisce l’universo dei fumetti con la solidarietà globale, creando un legame tra i lettori e il mondo reale.

Questa iniziativa, che coinvolge in prima persona alcuni dei protagonisti più amati del fumetto italiano, è un perfetto esempio di come il mondo della cultura pop possa essere utilizzato per scopi nobili e di come la comunità dei lettori possa fare la differenza, anche attraverso le piccole azioni quotidiane. Con le prime immagini della campagna già visibili nei fumetti Bonelli, l’editore milanese dimostra ancora una volta la sua sensibilità verso le grandi tematiche sociali, utilizzando il potere evocativo dei suoi personaggi per fare del bene. Un’iniziativa che non solo rende omaggio ai cinquant’anni di UNICEF, ma che permette ai lettori di sentirsi parte di una causa comune, unendo la passione per il fumetto alla solidarietà internazionale.

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