Lo Science Fiction Day viene celebrato il 2 gennaio, in onore della nascita del grande Isaac Asimov, il più famoso scrittore di fantascienza di tutti i tempi. Non si tratta di una festività ufficiale non essendo stata riconosciuta o dichiarata da alcun governo, ma viene celebrata ogni anno da associazioni e fan del genere fantascientifico. Lo Science Fiction Day vuole incoraggiare la lettura di libri e la visione di film di fantascienza, rendendo omaggio a tutti gli altri creatori di universi immaginari.
La parola italiana Fantascienza è stata coniata non troppo tempo fa: questo termine è stato probabilmente utilizzato per la prima volta da Giorgio Monicelli nel 1952 sulle pagine di Urania, calco dell’inglese science fiction. L’iconica parola inglese fu coniata da Hugo Gernsback il 5 aprile del 1926, quando uscì negli Stati Uniti la prima rivista di fantascienza, Amazing Stories: Gernsback inizialmente chiamò questo genere di storie scientific fiction: l’espressione poi si contrasse in scientifiction, per ridursi infine a science fiction (spesso abbreviata Sci-Fi dagli anglosassoni). A questo neonato genere, come sappiamo bene, possono essere ascritte numerose opere precedenti, dal Frankenstein di Mary Shelley e ai grandi romanzi di Jules Verne e H. G. Wells. Andando ancor più indietro nel tempo troviamo “I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift” (1726) e “Il viaggio sotterraneo” di Niels Klim di Ludvig Holberg (1741); oppure il “Somnium” di Giovanni Keplero (1634), “Gli stati e gli imperi della Luna” del 1657 di Savinien Cyrano de Bergerac, proprio il grande autore da cui Rostand trasse il suo poetico guascone! Ma il primo romanzo di fantascienza è molto antecedente: parliamo de “La Storia Vera di Luciano di Samosata” scritta nel secondo secolo d.C: il primo, vero “viaggio” nello spazio letterario!
Ma torniamo al “protagonista internazionale” di questa ricorrenza. Isaac Asimov, nato in Russia nel 192 da famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, contribuì in modo sostanziale a nobilitare il romanzo di fantascienza, tradizionalmente attribuito alla narrativa di consumo elevandolo al concetto di “letteratura”. Laureato in Chimica, ha unito la sua passione per la scienza a quella per lo storytelling, divenendo uno degli autori cardine dell’Epoca d’oro del genere. Da Io, Robot al Ciclo delle Fondazioni, da I mondi di Asimov alla letteratura per ragazzi, Asimov ha scritto racconti e romanzi oggi ancora saldi nell’immaginario collettivo. Razionalista e progressista, Asimov ha contribuito anche alla divulgazione scientifica con titoli come Breve storia della biologia. A lui dobbiamo le tre leggi della robotica, ancora oggi fondamentali per gli studi sull’intelligenza artificiale.
In Italia, il 2 Gennaio rappresenta una data molto triste per tutti gli appassionati di Fantascienza. Lo Star Trek Italian Club ha sempre rappresentato, per i fondatori Alberto Lisiero e Gabriella Cordone, un’impresa da visionari, iniziata oltre 35 anni fa, che andava ben oltre la saga sci-fi creata da Gene Roddenberry. La bravura della coppia stellare e stata prendere per mano tutti i trekker italiani e condividere una passione comune. L’ammiraglio Alberto Lisiero è venuto a mancare, purtroppo, proprio il 02 gennaio 2013, ma la sua visione è stata portata avanti con coraggio e determinazione da sua moglie Gabriella e da tutte le splendide persone che ieri e oggi fanno parte dello Stic che, dal quel triste momento, ha preso il nome del suo amato fondatore.
Quest’anno inoltre vogliamo ricordare il leggendario Tino Franco, il George Lucas Italiano, che ci ha lasciato nel novembre 2023 dopo aver condotto noi appassionati italiani di fantascienza “là dove nessuno e mai giunto prima”. Tino era un grande sognatore, generoso, appassionato e gentile. Attraverso il suo “Nel Blu Studios” ha creato un universo e una casa per tutti coloro che, come lui, abbracciavano i sogni.
Tutti noi di Satyrnet dobbiamo moltissimo ad Alberto e Tino, sicuramente non saremo qui, dopo oltre 25 anni, a raccontarvi il mondo Nerd Italiano senza l’impegno dei questi due grandi maestri!
Non vi è un modo esatto per rendere onore allo Science Fiction Day tranne che lasciare libero sfogo alla propria immaginazione: si può indossare cosplay o visitare un parco a tema o un museo dello Spazio, oppure condividere con i tuoi follower il tuo libro, film o personaggio di fantascienza preferito spiegando i motivi fondanti della tua passione.
Grazie mille! Un pensiero fantastico. Una nascita e una morte, che per chi ama la fantascienza in fondo possono rappresentare solo inizio e fine di cicli di esistenza diversi.