Saturday Night di Jason Reitman in anteprima alla Festa del Cinema di Roma

La diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma si prepara a stupire il pubblico con un’anteprima esclusiva: “Saturday Night” , il nuovo film di Sony Pictures diretto da Jason Reitman . Con un approccio narrativo in tempo reale, la pellicola ripercorre i caotici e adrenalinici 90 minuti che precedettero la messa in onda della prima puntata del leggendario spettacolo televisivo “Saturday Night Live” , l’11 ottobre 1975. Questo film non è solo un tributo allo spettacolo che ha rivoluzionato il panorama televisivo americano, ma anche una finestra sulla tensione, il caos creativo e l’energia esplosiva che hanno reso possibile una delle trasmissioni più iconiche di sempre.

La trama di Saturday Night è un’avventura dietro le quinte, un’immersione nel cuore pulsante del processo creativo, dove il confine tra successo e fallimento è sottile come un filo. Reitman e il suo co-sceneggiatore Gil Kenan ci portano nel vivo di quel countdown, mostrando come l’umorismo e il talento di un gruppo di giovani scrittori e comici abbia rischiato di non vedere la luce del giorno. Il film è un tributo a quella notte storica, quando un gruppo di talenti visionari ha sfidato tutte le probabilità e, in soli 90 minuti, ha plasmato un’era. Una combinazione di caos organizzato, ansie da prestazione e, ovviamente, tanto genio comico, il tutto racchiuso in un racconto che promette di divertire e appassionare tanto quanto lo spettacolo originale.

Il cast è una vera parata di stelle emergenti e volti già noti al grande pubblico. Tra i protagonisti spiccano Gabriel LaBelle , che ha incantato in The Fabelmans , e Rachel Sennott , reduce dal successo del film Finalmente l’alba . Accanto a loro, troviamo talenti come Cory Michael Smith ( First Man ), Ella Hunt ( Horizon: An American Saga ), Dylan O’Brien ( Maze Runner ), e molti altri, fino a leggende come Willem Dafoe e JK Simmons , che arricchiscono ulteriormente l’esperienza del film con la loro presenza carismatica. Il cast corale riesce a catturare non solo la tensione di quei momenti frenetici, ma anche lo spirito di una generazione di creativi che si apprestava a cambiare la televisione per sempre.

Reitman, erede di una tradizione familiare di cinema comico (suo padre, Ivan Reitman, è il regista di Ghostbusters ), riesce a condensare in Saturday Night la stessa energia creativa che permeava lo spettacolo originale, offrendo agli spettatori uno sguardo affettuoso ma anche realistico su come nascono i grandi momenti di televisione. Il film ci fa vivere la tensione e l’ansia dietro le quinte, ma senza mai perdere il tocco umoristico che ha reso il Saturday Night Live una pietra miliare del piccolo schermo. La sceneggiatura, con il suo ritmo serrato e dialoghi brillanti, regala momenti di puro intrattenimento, alternando risate e suspense in un mix perfetto per gli amanti del genere.

Inoltre, la scelta di raccontare tutto in tempo reale è una scommessa che promette di tenere il pubblico incollato alla sedia, facendogli vivere ogni minuto come se fosse parte del team di produzione. Questo dispositivo narrativo non solo aggiunge tensione alla storia, ma restituisce fedelmente l’idea di quanto sia fragile l’equilibrio tra un disastro imminente e un successo planetario.

Per chi ama il cinema e la televisione, Saturday Night rappresenta un evento imperdibile, soprattutto per chi ha seguito e amato il Saturday Night Live nel corso degli anni. Il film sarà proiettato nelle sale italiane come evento speciale dal 21 al 23 ottobre , distribuito da Eagle Pictures , e offrirà al pubblico un’esperienza cinematografica unica, capace di riportare sul grande schermo l’entusiasmo e l’irriverenza che hanno caratterizzato la televisione americana di fine anni ’70.

Con la sua anteprima alla Festa del Cinema di Roma , Saturday Night si prepara a diventare uno degli eventi più attesi della stagione. Il film non è solo una celebrazione di una notte epica, ma un viaggio nel tempo che ci ricorda come il potere della creatività possa, in soli 90 minuti, cambiare il corso della storia.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *