A meno di un mese dalla “prossima edizione attesissima” del Festival di Sanremo, un gioco social sta conquistando sempre più appassionati in tutta Italia: il SANREMOtion. Se pensi che il Festival di Sanremo sia una manifestazione musicale da seguire con passione, allora probabilmente non conosci questa sfida. Il SANREMOtion consiste in un’unica, semplice (ma difficile) missione: evitare di ascoltare le canzoni in gara durante il Festival di Sanremo 2025. Chiunque senta anche solo una nota di una delle canzoni in competizione è fuori dal gioco e deve ammettere la sconfitta sui social con l’hashtag #sanremotion.
Il gioco ha preso vita nel 2024 all’interno della redazione di Satyrnet / CorriereNerd.it, ispirato a un’altra sfida natalizia molto popolare, il Whamageddon. Un gruppo di audaci membri dell’Associazione Culturale ha deciso di mettersi alla prova cercando di resistere alla tentazione di ascoltare le celebri canzoni di Sanremo, che ogni anno invadono inesorabilmente le radio, le TV e i siti web. Il nome del gioco è un mix tra “Sanremo” e “Remotion”, a sottolineare il vano tentativo di fuggire da quelle note che, nel corso degli anni, sono diventate un vero e proprio tormentone.
Le regole del SANREMOtion sono tanto semplici quanto severe.
Si può ascoltare qualsiasi versione della canzone tranne quella originale, quindi cover e remix sono assolutamente legittimi. Ma se qualcuno riconosce una canzone anche solo per un attimo, è fuori gioco. Si può anche giocare in modalità “player vs player”, ovvero inviare la canzone ad amici e familiari per farli perdere, anche se questa tattica non è incoraggiata dal sito ufficiale, che lo definisce un gioco di resistenza e non di guerra.
Una volta persa la sfida, il malcapitato viene “inviato” nei famigerati “Campii Elisi”, un luogo infernale dove i perdenti possono finalmente ascoltare le canzoni senza remore, ma a proprio rischio e pericolo, mentre si preparano a rimettersi in gioco l’anno successivo.
Il SANREMOtion è una sfida ironica, divertente e un po’ surreale che mette alla prova la nostra resistenza mentale contro le canzoni che fanno ormai parte della tradizione musicale italiana, ma che per alcuni sono diventate una vera tortura. Partecipare significa essere pronti a cambiare stazione radio, a distrarsi dai siti web e a tapparti le orecchie quando spuntano fuori quei link sospetti. Ma, come ci ricorda lo stesso sito del gioco, soprattutto, devi essere pronto a perdere, perché “non importa quanto ti impegni, alla fine, tutti perdiamo”.