Nascosta tra le colline della regione di Plzeň, nella Repubblica Ceca, si trova la chiesa di San Giorgio (Kostel Svatý Jiří), un luogo che sembra uscito direttamente da un racconto gotico o da un videogioco soprannaturale. Questo edificio antico, situato nel minuscolo villaggio di Luková, ha vissuto una trasformazione straordinaria: da chiesa abbandonata e in rovina, è diventato un vero e proprio magnete per turisti e appassionati di arte e mistero. Ma cos’è che rende questa chiesa così unica e affascinante? La risposta si trova nell’incontro tra una storia travagliata, un’opera d’arte spettrale e un’aura carica di suggestioni.
Un viaggio nel passato: l’antica storia di San Giorgio
Le origini della chiesa di San Giorgio risalgono al XIII secolo, quando venne costruita in stile gotico. Da allora, però, la sua storia è stata segnata da eventi drammatici. Durante le guerre hussite del XV secolo, l’edificio fu gravemente danneggiato, e solo il presbiterio e la sagrestia riuscirono a sopravvivere. Nel corso dei secoli, la chiesa fu ricostruita più volte, assumendo elementi neoromanici e neogotici, in particolare dopo l’incendio del 1796 che portò alla creazione di un soffitto piatto nella navata e un nuovo tetto per la torre.
Tuttavia, un evento inquietante cambiò per sempre il destino della chiesa. Durante un funerale nel 1968, un pezzo del soffitto crollò improvvisamente, spaventando i presenti. Questo episodio venne interpretato come un sinistro presagio e portò alla chiusura definitiva dell’edificio, che da quel momento venne lasciato al degrado.
I fantasmi di gesso: l’intervento di Jakub Hadrava
La vera rinascita della chiesa avvenne nel 2012 grazie all’artista ceco Jakub Hadrava. Per la sua tesi di laurea, Hadrava decise di trasformare San Giorgio in una suggestiva installazione artistica. Creò 32 statue di gesso che rappresentano i “fantasmi” degli abitanti tedeschi dei Sudeti, che frequentavano la chiesa prima della loro espulsione alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Le figure, avvolte in lenzuola bianche, siedono immobili nei banchi della chiesa, in atteggiamento di preghiera silenziosa, creando un’atmosfera al contempo malinconica e inquietante.
Il processo creativo di Hadrava fu tanto singolare quanto suggestivo: usando volontari come modelli, avvolti in plastica e lenzuola impregnate di gesso, l’artista diede forma a figure eteree, che sembrano fluttuare tra il reale e l’immaginario. Alcune statue furono trattate con fosforo, così da illuminarsi nel buio e aggiungere un ulteriore tocco soprannaturale all’ambiente.
Secondo Hadrava, le sue creazioni non sono semplici opere d’arte, ma una riflessione sulla memoria collettiva e sul rapporto tra sacro e profano, tra passato e presente. La chiesa di San Giorgio è diventata così un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, un punto di incontro tra il decadimento del mondo materiale e la spiritualità immortale.
Da rovina dimenticata a meta internazionale
L’installazione di Hadrava ha trasformato una chiesa abbandonata in un’attrazione globale. Visitatori da ogni parte del mondo — Germania, Australia, Brasile — arrivano a Luková per vivere l’esperienza unica di questo luogo. Le donazioni dei turisti hanno permesso di finanziare lavori di restauro, garantendo la stabilità della struttura e preservando il fascino della chiesa.
Oggi, San Giorgio ospita visite guidate sia di giorno che di notte, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare l’edificio e immergersi nelle sue storie. Al calar del sole, quando le statue illuminate prendono vita in un silenzio quasi sacro, la chiesa si trasforma in un teatro di emozioni e suggestioni.
Un’esperienza indimenticabile
La chiesa di San Giorgio a Luková non è solo un luogo, ma un viaggio nel tempo e nello spazio, una riflessione sulla fragilità e la resistenza, sulla memoria e sull’oblio. Grazie all’intervento visionario di Jakub Hadrava, questo edificio dimenticato è tornato a vivere, attirando l’attenzione di curiosi, appassionati d’arte e amanti del mistero.
Se amate i luoghi carichi di atmosfera, dove storia, arte e leggenda si intrecciano, una visita a Luková è un’esperienza che non dimenticherete facilmente. Preparatevi a entrare in un mondo sospeso tra realtà e immaginazione, dove i fantasmi del passato siedono ancora, silenziosi, a pregare.
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