Saint Seiya – La prima serie de I Cavalieri dello Zodiaco

Si racconta che nei periodi di maggior crisi, quando la fine del mondo sembra vicina, l’umanità può contare solo su una schiera di valorosi cavalieri, devoti ad Atena e protettori della giustizia: I Cavalieri dello Zodiaco.

Nella mitologia greca…
l’eroe Perseus tagliò la testa alla mostruosa medusa…
…e dalla pozza formata dal suo sangue nacque Pegasus,
il leggendario cavallo alato…
…che galoppò alla volta del cielo
e diventò una delle costellazioni…

Ogni cavaliere rappresenta una costellazione , ed ogni cavaliere è protetto da una speciale armatura, in base al materiale. In base al materiale delle armature i cavalieri si dividono in Cavalieri di Bronzo, Cavalieri d’Argento e Cavalieri d’oro.
Questi ultimi sono i più potenti e rappresentano le dodici costellazione dello zodiaco. Esistono infine alcuni cavalieri neri, guerrieri oscuri possessori del male, nemici di Atena e della giustizia.

L’avventura comincia a Nuova Luxor (Tokyo) dove, per decretare chi fra tutti i cavalieri sia il più meritevole, ricevendo così in premio la Sacra Armatura di Sagitter, ha avuto inizio la Guerra Galattica, desiderata con tutte le sue forze dal Duca Alman di Thule. Promotrice del Torneo è la nipote adottiva, Saori Kido, sotto il cui sguardo attento comincia la Battaglia.

Partecipanti al torneo altro non sono che una selezione tra decine di ragazzi, tutti orfani, adottati in infanzia dal Duca Alman, con lo scopo appunto di diventare Cavalieri.
Seiya: mandato ad allenarsi in terra di Grecia dove è riuscito ha conquistare il tanto agognato titolo solo dopo aver sconfitto Cassios, in una battaglia all’ultimo sangue;
Shiryu: addestrato in Cina, ai Cinque Picchi dove è situata la cascata del Drago. E’ proprio invertendo il suo corso che il ragazzo, sotto l’attenzione dell’anziano Maestro di Libra, riesce a conquistare l’Armatura del Dragone;
Hyoga: mandato tra i freddi e perenni ghiacciai della Siberia, riesce nel suo intento dopo aver provocato la distruzione di un ghiacciaio secolare;
Shun: mandato, al posto del fratello Ikki, nell’isola di Andromeda dove, uscendo vittorioso dal rituale del sacrificio della Regina, riesce a conquistare il titolo tanto sofferto;
Ikki: unico cavaliere ancora assente al torneo, mandato al posto del fratello, per propria volontà, nell’Isola della Regina Nera, dove dopo aver sconfitto il proprio maestro, entra in possesso delle speciali vestigia;

Ma mentre gli scontri all’ultimo sangue si alternano, e già si profilano quelli che sono i più valenti condottieri della terra, ecco che fa la sua comparsa, Ikki il quale, spalleggiato dai Black Saints, ruba, sotto lo sguardo sconcertato della signorina Saori, l’ambito trofeo.

Comincia così l’inseguimento sulle tracce di Ikki e compagni da parte dei quattro eroici Bronze Saints, i quali, dopo una serie di battaglie contro i loro alter-ego malvagi, riescono a raggiungere Ikki che in un primo momento sembra avere facile gioco sui quattro Bronze Saints.

Ma unendo le loro forze, e protetti dall’Armatura di Sagitter, riescono ad avere la meglio sul Cavaliere decaduto.

Ma nuovi nemici si apprestano a contendere loro le Sacre Vestigia.
Li guida Arles sovrano dei cavalieri di Atene e usurpatore del trono di Grecia.
Nonostante la forza del nemico i Bronze Saints riescono a respingere ogni attacco.
I nemici che i oppongono alle forze di Athena sono decisamente superiori; nonostante ciò per il momento hanno la peggio.
Al culmine della battaglia la signorina Saori svela ai suoi protetti il mistero della sua origine: la Dea Athena rivive in lei per porre fine alle ingiustizie che governano la Terra.
I Cavalieri confortati dalla presenza della loro Dea riprendono la lotta con rinnovato vigore. In loro aiuto giunge anche Ikki, risorto a nuova vita e deciso ad affiancare Athena nella lotta contro Arles.

Tra i numerosi nemici fanno la loro comparsa anche i Cavalieri d’Acciaio, nuovi ed imprevisti alleati che si rivelano essere preziosi alleati nella lotta contro il Male: Shadir, Cavaliere del Cielo, Benam Cavaliere della Terra e Lear Cavaliere del Mare, tuti insieme contro il malvagio Arles.

Intanto però Shiryu perde la vista per salvare Seiya e Shun durante il combattimento conto Argor, dotato dello Scudo di Medusa. Tale sacrificio che serve a riportare i due cavalieri in vita e a sconfiggere Argor, obbliga, però, il Dragone ad un forzato riposo a i Cinque Picchi. Nel frattempo sopra le calme acque di un lago l’Elmo e la Sacra Armatura si ricompongono: una forza misteriosa li ha sottratti ai due contendenti.

Sconvolto dalla rabbia per la perdita della sacra armatura, Arles decide di richiamare i Dodici Gold Saints al Grande Tempio. Non tutti accettano il suo invito: l’anziano maestro di Shiryu conosce bene le intenzioni malvagie di Arles; il Grande Mu, Cavaliere di Ariete e Iolia, Cavaliere di Leo, decidono invece di andare intenzionati a difendere i seguaci di Athena dalle insidie del Grande Sacerdote.

Ma gli altri Gold Saints si opporranno ai cavalieri guidati da Athena. La fanciulla infatti recatasi personalmente per porre fine alla guerra é stata trafitta da una freccia d’Oro. Solo Arles é in grado di salvarla entro lo scoccare della dodicesima ora.
Per raggiungerlo i Bronze Saints dovranno passare le Dodici Case dello zodiaco presidiate dai dodici Gold Saints e per ognuna di esse hanno un’ora di tempo.

Dovranno anzitutto sconfiggere i Cavalieri d’oro che si opporranno al loro cammino per poi giungere alle stanze del Gran Sacerdote per scoprire, poi, quella che sarà agli occhi di Seiya un’amara verità: la parte buona di Arles (si scopre così che il Gran Sacerdote é il Cavaliere della Terza Casa) rivela all’eroe che è impossibilitato a estrarre il dardo d’oro dal corpo di Athena. Solo inondandola con la luce benefica del sole riflessa sullo scudo d’oro posto sotto la statua di Athena, situata nell’altare dietro le stanze di Arles, è possibile salvarla.

Quest’ultimo poi sarà sconfitto in modo spettacolare: trovatosi tutto solo contro i cinque Bronze Saints, Athena, che nel frattempo è stata salvata, e i restanti Gold Saints, viene prima spedito sulla Luna da Seiya, nel quale convergono le energie dei quattro compagni, poi, riatterrato e apparentemente indenne viene toccato fatalmente dallo scettro di Athena, che pone fine ai suoi folli piani di dominio.

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