Saban Moon: la serie dimenticata di Sailor Moon “made in USA” (… e menomale!)

Forse non tutti sanno che… Nel 1993, gli autori Americani dei Power Rangers provarono a realizzare una serie ibrida, live Action / animata, di Sailor Moon.  Non stiamo parlando di una localizzazione della celebre serie animata Giapponese che ha catturato il cuore di milioni di fan in tutto il mondo, ma di un tentativo di creare una versione occidentale ex novo che, fortunatamente non ha mai visto la luce. Questa iniziativa, affettuosamente soprannominata “Saban Moon” dai fan, rappresenta un capitolo affascinante e poco conosciuto della storia della televisione degli anni ’90.

L’Incredibile Ascesa di Saban Moon

Immaginate una Sailor Moon con un’acconciatura da teenager americana degli anni ’90 invece dei suoi iconici odango. Questo è il look scelto per Sailor Moon, reinterpretata per adattarsi ai gusti delle famiglie statunitensi. Ma non lasciatevi ingannare dall’aspetto: questo pilot, che è rimasto nel limbo per decenni, è riemerso grazie a Ray Mona, uno Youtuber appassionato di recupero di opere dimenticate, che ha scovato il filmato direttamente dalla Biblioteca del Congresso di Washington. Prima di questa scoperta, l’unico materiale visibile era un video musicale presentato a una ristretta cerchia di appassionati durante una convention.

Un Contesto Anni ’90

Ma perché Saban Entertainment avesse deciso di realizzare questo remake? Siamo nel 1993, un periodo in cui gli anime cominciavano a guadagnare popolarità negli Stati Uniti, pur subendo pesanti censure. Allora, le serie giapponesi erano spesso create per un pubblico più adulto, ma le versioni trasmesse in occidente venivano smussate per adattarsi ai giovani spettatori americani.

Conosciamo tutti la storia originale di Sailor Moon, una delle serie anime più iconiche di sempre, segue la giovane Usagi Tsukino, un’adolescente che di giorno vive la vita da studentessa e di notte diventa una guerriera magica per salvare il mondo. Sebbene l’ultimo episodio sia andato in onda nel 1997, l’amore per questa serie è tutt’altro che svanito. Persino la rapper Megan Thee Stallion ha reso omaggio alla nostra eroina preferita sfoggiando un abito ispirato a Sailor Moon durante un’esibizione nel 2022!

Tornando a “Saban Moon”, questo titolo, affibbiato dai fan a causa del coinvolgimento del produttore Haim Saban (il genio dietro Power Rangers), rappresenta un tentativo di adattare la serie per un pubblico americano. La prima apparizione di “Saban Moon” avvenne nel 1995, ma la sua storia risale a prima della première della versione doppiata, intrappolata nei labirinti della nostalgia e della storia televisiva.

La Scoperta del Pilot

Dopo mesi di ricerche infruttuose, Ray Mona ha intrapreso un vero e proprio Indiana Jones digitale, che lo ha portato fino alla Biblioteca del Congresso. Con l’aiuto della giornalista Cecilia D’Anastasio, è riuscito a ottenere il permesso dal detentore del copyright, Frank Ward di Bandai America, per accedere a questo filmato che sembrava scomparso per sempre. Il risultato è un pilota che mescola animazione e live action in un mix sorprendente, evocando l’atmosfera dei cartoni classici come Scooby Doo e le favole animate della Disney. Questo episodio, ora visibile su YouTube, è un tuffo nostalgico in un’epoca in cui gli anime stavano lentamente conquistando il pubblico occidentale.

Saban, dopo il successo di Power Rangers, cercava di attrarre un pubblico femminile e, per questo motivo, decise di incaricare Toon Makers di lavorare su un pilot che avrebbe dovuto andare in onda sulla Fox, nel blocco riservato ai Power Rangers.

L’Ideazione di un Nuovo Mondo

Inizialmente, Toei Animation concesse i diritti per creare un video promozionale e un pilot, ma una volta visionati, i rappresentanti di Bandai furono scossi dalla reinterpretazione, decidendo di sospendere il progetto. Alcuni dicono che il budget fosse troppo limitato per un progetto così ambizioso. La Sailor Moon americana avrebbe dovuto mescolare animazione e live action, mostrando la vita quotidiana delle guerriere prima della loro trasformazione. Le riprese live action sarebbero state curate da Renaissance Atlantic, nota per il suo lavoro sui Power Rangers.

Un Cast Diverso e Inclusivo

Saban Moon non era solo un tentativo di adattamento, ma presentava anche una visione più inclusiva. Il cast includeva una Sailor Mercury con disabilità, che si muoveva su una sedia a rotelle trasformata in una navicella spaziale, e Sailor Jupiter e Sailor Mars con tratti diversificati. Questo approccio, sebbene ambizioso, ha aggiunto un tocco interessante, sebbene diverso, alla lore originale. Tuttavia, i personaggi erano stati completamente ridisegnati: Luna non era più la gatta nera iconica, ma una morbida gatta bianca a pelo lungo, e la regina Berillia era reinterpretata come una sorta di Maleficent.

Un’Occasione Mancata?

Fortunatamente, la “morte” di Saban Moon ha permesso a Toei di concentrarsi sul doppiaggio internazionale dell’originale Sailor Moon, garantendo il suo successo mondiale e trasformandola in un’icona per le generazioni future. Il doppiaggio, pur con le sue imperfezioni, ha reso la serie accessibile a un pubblico globale, contribuendo a solidificare il suo status di simbolo femminista.

Oggi, gli appassionati possono immergersi in questa versione perduta grazie al video del pilot ritrovato su YouTube. Se credete nel multiverso e volete dare un’occhiata a quello che avrebbe potuto essere, vi invitiamo a farvi un viaggio nel passato e decidere se ci siamo persi qualcosa di significativo o se, alla fine, è stata una fortuna.

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