Immaginate che Theodor Roosevelt abbia una doppia vita e che, di notte, bardato di tutto punto e sfruttando tecnologie molto avanzate per la sua epoca, si occupi di vegliare sulla città. Immaginate che un gruppo di facoltosi signori dell’establishment gli affidino il compito di sventare una minaccia che rischia di far soccombere gli USA e, forse, il mondo intero. Ora immaginate che Roosevelt assoldi una serie di persone dalle caratteristiche molto speciali e molto specifiche per risolvere la situazione. Per la precisione, immaginate che assoldi Harry Houdini, Annie Oakley, Thomas Edison, Jack Johnson e Monk Eastman.
Fatto? Bene, avete appena immaginato Rough Riders, una serie che scaraventa il lettore in una distopia steampunk, in cui i grandi personaggi storici elencati sopra si trovano alle prese con una missione molto rischiosa. Anzi, quasi suicida. Una missione legata a sua volta a un evento storico realmente accaduto nel 1898.
Nel 1898, durante la guerra ispano-americana, il 1st United States Volunteer Cavalry, fu l’unico reggimento a entrare in azione a Cuba. Quel reggimento passò alla storia col nome di Rough Riders e a guidare fu davvero Roosevelt. Nel caso della serie scritta da Adam Glass – produttore esecutivo di serie come Supernatural e Cold Case, e autore di fumetti per Marvel e DC Comics – e disegnata da Patrick Olliffe, gli uomini e la donna della squadra avranno a che fare con una minaccia molto più temibile e fantascientifica. E, per questo, si serviranno di armi e risorse che nel 1898 potevano solo sognarsi.
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