Robin Hood – Un uomo in calzamaglia: compie trent’anni l’esilarante parodia di Mel Brooks

Proprio oggi, il 28 luglio di trent’anni fa, usciva un capolavoro parodistico del leggendario Mel Brooks. Robin Hood – Un uomo in calzamaglia è un film meraviglioso che riprende la storia del celebre fuorilegge inglese e dei suoi compagni di avventure prendendo in giro, in particolare, la pellicola Robin Hood – Principe dei ladri, interpretato da Kevin Costner, ma anche riferimenti altri film come La leggenda di Robin Hood, Il padrino, Mezzogiorno e mezzo di fuoco e La pazza storia del mondo.

Il film racconta le vicende di Robin di Locksley (Cary Elwes), che torna in Inghilterra dopo essere stato prigioniero a Gerusalemme durante la crociata. Qui scopre che il suo castello è stato confiscato dal principe Giovanni (Richard Lewis), che opprime il popolo con le tasse e vuole sposare la bella Lady Marian (Amy Yasbeck), che ha fatto voto di castità fino al matrimonio. Robin, aiutato dal suo servo cieco Bellosguardo (Mark Blankfield), dal suo amico di colore Etcì (Dave Chappelle) e dal rabbino Tuckman (Mel Brooks), organizza la resistenza nella foresta di Sherwood, dove recluta altri uomini in calzamaglia come Little John (Eric Allan Kramer) eWill Rossella O’Hara (Matthew Porretta). Robin dovrà affrontare il perfido sceriffo di Ruttingham (Roger Rees), che trama con il principe Giovanni per eliminarlo, e il temibile Don Giovanni (Dom DeLuise), un boss mafioso che vuole impadronirsi delle terre inglesi. Solo il ritorno del re Riccardo Cuor di Leone (Patrick Stewart) potrà riportare la pace e l’amore nel regno.

Il film è una commedia irriverente e divertente, che gioca con i cliché e gli anacronismi della storia di Robin Hood. Il film è ricco di battute, canzoni, gag visive e situazioni comiche, che mettono in ridicolo i personaggi e le scene più famose del genere. Il film è anche una satira della società americana, che si manifesta attraverso le battute razziste, le allusioni sessuali, le citazioni cinematografiche e le parodie di personaggi celebri.

Il film ha avuto un buon successo di pubblico e di critica, che ha apprezzato lo stile umoristico e dissacrante di Mel Brooks. Il film è considerato uno dei migliori del regista, e uno dei più divertenti del cinema comico. Il film è diventato un cult, che ha ispirato altri film parodistici e ha dato vita a numerosi tormentoni e citazioni.

Il cast del film è composto da attori noti e bravi, che si prestano alla comicità del film con ironia e autoironia. Cary Elwes interpreta un Robin Hood affascinante e impacciato, che si diverte a imitare l’accento di Kevin Costner. Amy Yasbeck è una Lady Marian ingenua e sensuale, che nasconde un segreto sotto la sua cintura di castità. Richard Lewis è un principe Giovanni isterico e nevrotico, che si lamenta di tutto e di tutti. Roger Rees è uno sceriffo di Ruttingham crudele e maldestro, che ha una relazione con la sua assistente Latrina (Tracey Ullman). Dave Chappelle è un Etcì simpatico e sveglio, che introduce elementi di cultura afroamericana nella storia. Mel Brooks è un rabbino Tuckman buffo e saggio, che dispensa consigli e circoncisioni. Anche se per pochi secondi, Patrick Stewart è un re Riccardo Cuor di Leone autoritario e carismatico, che parla con l’accento scozzese di Sean Connery. Dom DeLuise è un Don Giovanni spietato e grottesco, che parodia il personaggio di Marlon Brando ne Il padrino.

Robin Hood – Un uomo in calzamaglia è un film da vedere e rivedere, per ridere e divertirsi con le avventure del più famoso eroe in calzamaglia della storia.

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