Dopo un meticoloso restauro, il Bunker e il Rifugio antiaereo di Villa Torlonia hanno riaperto le loro porte al pubblico, offrendo un’opportunità unica di immergersi nella Roma della Seconda Guerra Mondiale e nella vita sotto i bombardamenti. Questo angolo di storia, finora inaccessibile, rivive grazie a un allestimento multimediale che trasporta i visitatori indietro nel tempo, rivelando l’atmosfera drammatica e tesa di quei giorni tumultuosi.
L’esperienza inizia con una discesa nelle profondità del Casino Nobile, dove l’allestimento curato da Federica Pirani e Annapaola Agati accoglie i visitatori con una narrazione immersiva. Le scale che portano ai sotterranei conducono un viaggio nel passato attraverso immagini, filmati e suoni che ricreano l’intensità e la paura di un rifugio antiaereo durante un bombardamento. Il percorso espositivo non è solo un racconto storico, ma una vera e propria simulazione sensoriale che rende palpabile l’angoscia di quei momenti.
Il viaggio nella storia inizia con un video introduttivo che esplora la vita di Benito Mussolini a Villa Torlonia. Le immagini storiche mostrano il Duce e la sua famiglia durante feste, cerimonie ufficiali e momenti di svago, mentre si delinea l’ombra minacciosa della guerra che portò alla costruzione dei rifugi. Mussolini giunse a Villa Torlonia il 22 luglio 1925, su invito del principe Giovanni Torlonia jr., e la villa divenne ben presto il centro della sua vita privata e ufficiale. Il Casino Nobile, inizialmente sede di rappresentanza, divenne la residenza principale di Mussolini e della sua famiglia nel 1929, mentre altri edifici della villa furono destinati ad abitazioni per i familiari.
Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale e l’intensificarsi dei bombardamenti, la sicurezza di Mussolini e della sua famiglia divenne una priorità. Il primo rifugio antiaereo fu una cantina sotterranea sotto il laghetto del Fucino, costruita dai Torlonia nel XIX secolo e adattata con porte antigas e sistemi di filtraggio. Tuttavia, la distanza dal Casino Nobile e il rischio rappresentato dal laghetto resero necessario un rifugio più sicuro. Nel 1941, fu scelto un locale seminterrato del Casino Nobile, precedentemente adibito a lavatoio, e rinforzato con cemento armato e dotato di nuove tecnologie di protezione.
Quando anche questo rifugio si rivelò inadeguato, fu ordinata la costruzione di un vero e proprio bunker antiaereo sotto il piazzale laterale al Casino Nobile. I lavori, avviati nel dicembre del 1942 e completati a fatica nel 1943, hanno dato vita a una struttura cilindrica protetta da 4 metri di cemento armato. Sebbene Mussolini non abbia mai avuto l’opportunità di utilizzare il bunker, la struttura servì come rifugio per gli abitanti della villa e il quartiere durante l’occupazione tedesca.
Il moderno allestimento del bunker guida i visitatori attraverso un percorso che combina la documentazione storica con un’esperienza immersiva. Il percorso inizia con una panoramica sulla vita di Mussolini e sulla storia del bunker, per poi evolversi in un’esperienza sensoriale unica. Tre sale multimediali ricreano l’atmosfera di un rifugio antiaereo, mentre una simulazione realistica di un attacco aereo, completa di suoni e vibrazioni del terreno, trasporta i visitatori direttamente nel cuore di un bombardamento.
L’uscita dal bunker riporta nei giardini di Villa Torlonia, ma non prima di aver vissuto l’angoscia e la paura dei bombardamenti attraverso cinegiornali, collage fotografici e proiezioni immersive che raccontano la drammatica quotidianità della popolazione romana.
Il Bunker e il Rifugio antiaereo di Villa Torlonia non sono solo un importante sito di memoria storica, ma anche un potente monitoraggio per le generazioni future. Attraverso la ricostruzione storica e l’esperienza immersiva, i visitatori sono invitati a riflettere sugli orrori della guerra e sull’importanza della pace.
Per chi desidera esplorare questo prezioso pezzo di storia romana, il sito è aperto dal 5 aprile 2024. Le visite sono organizzate per singoli e gruppi fino a 20 persone, e scuole con un massimo di 30 studenti. Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 060608 o visitare i siti web ufficiali dei Musei di Villa Torlonia e dei Musei in Comune di Roma. L’ingresso è ridotto con la MIC card e con il Roma Pass. Un’esperienza imperdibile per chi vuole scoprire e rivivere le tragiche vicende della Seconda Guerra Mondiale e il contesto storico di Roma.