Nel mondo dei videogiochi, ogni saga ha il suo ciclo, che, a volte, si chiude senza preavviso. Nel caso di Resistance, una delle serie più apprezzate dell’era PlayStation 3, il capitolo finale è arrivato nel 2011 con Resistance 3, ma, a quanto pare, un quarto capitolo era nei piani di Insomniac Games. L’idea, però, è stata respinta da Sony, come rivelato dallo stesso Ted Price, amministratore delegato di Insomniac, in un’intervista recente.
La trilogia di Resistance ha lasciato un segno profondo nel panorama degli sparatutto in prima persona, con il suo mix di narrativa alternativa e azione frenetica. L’ambientazione, un mondo alternativo degli anni ’50 invaso dalla razza aliena Chimera, ha offerto un’esperienza unica di guerra, con la lotta per la sopravvivenza degli esseri umani contro una forza invasiva, che trasforma i terrestri in soldati mostruosi. La serie ha saputo combinare armi convenzionali e futuristiche, un tratto distintivo che ha fatto eco anche nel lavoro precedente di Insomniac con la saga di Ratchet & Clank.
La proposta per Resistance 4 è stata il frutto di mesi di brainstorming all’interno dello studio, con un team entusiasta di poter continuare la storia. “Abbiamo passato molto tempo a esplorare dove poter portare la saga in futuro,” ha dichiarato Price, “abbiamo lavorato su un concept meraviglioso e un backstory che avrebbe potuto espandere l’universo dei Chimera e le loro origini.” Nonostante l’entusiasmo e l’impegno creativo di Insomniac, Sony ha deciso di non proseguire il progetto, citando “tempistiche e opportunità di mercato” come motivazione principale. Il tutto è stato un punto di svolta per la saga, che, di fatto, non ha più avuto un seguito diretto.
Per molti fan della serie, il sogno di un Resistance 4 è rimasto tale, un’idea che non ha mai visto la luce. La decisione di Sony non ha impedito però a Ted Price di esprimere il suo affetto per la serie. “Resistance è una parte molto cara del mio cuore,” ha aggiunto, “e sarebbe bello poter tornare a esplorarla. Ma, come parte di Sony, sappiamo che avremo sempre la possibilità di rivisitare il franchise, se mai dovesse esserci un’opportunità.”
Nonostante la delusione per il capitolo mai nato, Price rimane sereno riguardo alla direzione intrapresa da Insomniac. “C’è un motivo per cui tutto accade,” ha spiegato, riflettendo sulle scelte fatte nel corso degli anni. “Le decisioni che abbiamo preso, i giochi che abbiamo creato, quelli che non abbiamo potuto realizzare, tutto questo ci ha portato dove siamo oggi, con una relazione fantastica con Marvel e progetti a cui siamo davvero entusiasti di lavorare.”
Infatti, Insomniac ha continuato a crescere e ad evolversi, lavorando su alcuni dei progetti più attesi degli ultimi anni, come il prossimo gioco su Wolverine. Anche se non è ancora stato annunciato ufficialmente una data di uscita, il team di Insomniac ha promesso che le novità sono in arrivo, anche se “bisogna essere come Logan e mantenere un po’ di silenzio, per ora.”
La fine di Resistance non è stata dunque la fine della creatività per Insomniac. Anzi, ha segnato un punto di partenza verso nuove frontiere. Ma per tutti coloro che speravano in un ritorno del franchise, la realtà è che il Resistance 4 rimarrà un “quasi” nella storia di uno studio che, attraverso scelte difficili, ha intrapreso un cammino ricco di successi. L’universo dei Chimera e la sua guerra contro l’umanità, purtroppo, sono rimasti nella terra dei sogni, sebbene il futuro potrebbe riservare sorprese, magari sotto una nuova forma.
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