L’Addio di Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin al Remake di “1997: Fuga da New York”

Nel mondo del cinema contemporaneo, i remake e i sequel di film cult scatenano sempre dibattiti infuocati tra i cinefili più appassionati. Recentemente, il cuore di molti fan ha subito un colpo con la notizia che i registi Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin hanno abbandonato il progetto di remake di “1997: Fuga da New York“. Questo film, un capolavoro diretto da John Carpenter nel 1981, ha segnato un’epoca grazie alla sua trama avvincente e all’iconico Kurt Russell nel ruolo di Iena “Snake” Plissken. La prospettiva di un nuovo capitolo dedicato a uno dei personaggi più amati del cinema di fantascienza ha fatto sognare i fan, ma la notizia dell’uscita dei registi ha lasciato un vuoto incolmabile.

Gillett e Bettinelli-Olpin, noti per il loro lavoro in film come “Finché morte non ci separi” e “Scream”, erano stati ingaggiati per riportare sul grande schermo le avventure di Plissken, ma le cose non sono andate come sperato. In un’intervista con Comicbook, hanno rivelato le difficoltà incontrate durante il processo di sviluppo, citando limitazioni temporali, complicazioni legate ai diritti e altri impegni professionali come le cause principali della loro uscita. Gillett ha affermato

: “Purtroppo non è così. Penso che progetti del genere rimbalzino per un po’ di tempo… C’era un tempo limite e noi non siamo stati in grado di rispettare quella scadenza.”

L’impatto di “Fuga da New York” sulla cultura popolare è innegabile. Questo film ha ridefinito il genere della fantascienza, creando un’atmosfera distopica unica e presentando un protagonista cinico e affascinante. Snake Plissken è diventato il simbolo di una ribellione senza tempo, un anti-eroe che ha lasciato un segno profondo nell’immaginario collettivo. La sfida di ricreare un personaggio simile non è stata sottovalutata dai registi. In un’epoca in cui remake e reboot sono all’ordine del giorno, Gillett e Bettinelli-Olpin hanno chiarito che il loro progetto non sarebbe stato né un reboot né un sequel diretto dell’originale. La consapevolezza dell’eredità lasciata da Carpenter ha influenzato le loro riflessioni.

Quando si è trattato di trovare il giusto attore per interpretare Snake Plissken, vari nomi hanno cominciato a circolare. Tra i candidati, Charlie Hunnam, noto per “Pacific Rim” e “The Gentlemen”, sembrava essere il favorito dalla produzione, mentre Jon Bernthal e Dan Stevens hanno attratto l’attenzione per le loro performance intense. Ma un’idea intrigante ha cominciato a prendere piede tra i fan: il passaggio di testimone tra padre e figlio, con Wyatt Russell, il figlio di Kurt Russell, che avrebbe potuto assumere il ruolo di un nuovo Snake Plissken, mantenendo viva l’eredità familiare.

Con l’uscita di Gillett e Bettinelli-Olpin, il futuro del progetto rimane incerto. Il collettivo “Radio Silence”, di cui i registi fanno parte, non ha ancora annunciato nuovi progetti. Tuttavia, sono attualmente impegnati nella promozione di “Abigail”, una commedia vampiresca che uscirà nelle sale italiane il 16 maggio. Con un cast che include talenti come Melissa Barrera e Dan Stevens, questa pellicola potrebbe rappresentare un nuovo inizio per i due cineasti, lontano dalle ombre di un progetto che molti speravano di vedere realizzato. a. I fan possono solo sperare che, nonostante le difficoltà, un giorno Iena Plissken torni sul grande schermo, mantenendo viva la fiamma di un’epoca e di un personaggio che continua a incantare. La questione rimane aperta: ci sarà spazio nel futuro del cinema per un nuovo Snake Plissken? Solo il tempo potrà darci una risposta, mentre i cinefili continuano a sognare un ritorno in grande stile.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *