Nel vasto universo del cosplay, c’è chi entra in punta di piedi e chi, come Andrea Chiara, meglio conosciuta come Reaukiyo, lo fa con tutta la passione e l’entusiasmo di chi ha trovato la propria strada. Fin da piccola, la talentuosa cosplayer è stata attratta dalla cultura giapponese in ogni sua forma, immergendosi in fumetti, anime e videogiochi con uno sguardo curioso e ammirato.
È stato però il 2022 a segnare un momento cruciale per lei, l’anno in cui ha deciso di mettersi alla prova e di partecipare al suo primo Lucca Comics & Games. Il cosplay scelto per quell’occasione, Sara Kujou di Genshin Impact, non è stato solo un regalo di compleanno, ma il trampolino di lancio verso un’esperienza che avrebbe cambiato la sua vita. Tornata a casa dopo l’evento, Reaukiyo ha capito che il cosplay non era solo un gioco o un modo per divertirsi, ma una forma di espressione che le permetteva di esplorare nuovi aspetti di sé.
Da quel momento, ha deciso di condividere il suo percorso aprendo un profilo social, scegliendo infine il nome Reaukiyo per l’assonanza con il termine giapponese ukiyoe. Come il movimento artistico che celebra il “mondo fluttuante”, anche il cosplay per lei rappresenta un luogo sospeso, un universo dove creatività e fantasia si incontrano.
In appena due anni, Reaukiyo ha dato vita a tantissimi personaggi, da Nico Robin e Nami di One Piece a Yor Forger di Spy x Family, passando per figure iconiche dei videogiochi come Ahri Coven, Syndra e Tifa Lockhart. Tra i suoi lavori più particolari c’è anche Cassandra Dimitrescu di Resident Evil. Nonostante la varietà di personaggi interpretati, il suo cuore resta legato a Sara Kujou, il primo cosplay con cui tutto è iniziato.
Pur essendo ancora all’inizio del suo viaggio, Reaukiyo si sta cimentando con entusiasmo nell’arte del propmaking, anche se, per il momento, preferisce acquistare accessori e costumi già pronti mentre lavora sulla personalizzazione delle parrucche, di cui si occupa personalmente. Per lei, il cosplay non è una gara alla perfezione, ma un modo per divertirsi e condividere una passione.
Nel frattempo, la sua partecipazione agli eventi si è fatta sempre più costante. Da Lucca a Torino Comics, passando per Milan Games Week, ALEcomics e Novegro, ogni occasione è buona per incontrare altri appassionati, scattare foto e vivere l’atmosfera unica delle fiere. La sua ambizione, però, è quella di ampliare sempre più la lista di eventi a cui partecipare, portando il suo “mondo fluttuante” in quante più realtà possibile.
Come ogni cosplayer, Reaukiyo ha sperimentato sia i lati positivi sia quelli negativi di questo mondo. Da un lato, i social media offrono la possibilità di trasformare il cosplay in una vera professione, anche se solo per pochi fortunati. Senza agganci o il supporto di un’agenzia, emergere e trasformare la propria passione in lavoro può essere incredibilmente difficile. Dall’altro lato, esiste il problema dell’eccessiva sessualizzazione di alcuni cosplay, che spesso porta a situazioni spiacevoli come molestie durante gli eventi o messaggi inappropriati sui social.
Nonostante queste difficoltà, per Reaukiyo il cosplay rimane una valvola di sfogo, un modo per dare colore alla sua vita e connettersi con altre persone che condividono la sua stessa passione. “Non è un atto di trasgressione,” spiega, “ma una forma di espressione autentica.” Crede fermamente che il cosplay possa aiutare molti a trovare la propria voce e a mostrare il proprio vero “io”, indipendentemente da genere o orientamento.
Prima di salutarci, Reaukiyo ci lascia con un messaggio di ispirazione:
“Circondatevi di persone che vi supportano, non lasciatevi abbattere dai pensieri negativi e accettate le critiche, ma solo se sono costruttive. Voglio ringraziare la mia famiglia, che mi sostiene ogni giorno, e invitarvi a fare un salto sul mio instagram , reaukiyo.💕”
Con la sua passione, il suo talento e una visione chiara del futuro, Reaukiyo è pronta a continuare il suo viaggio, trasformando il suo mondo fluttuante in una realtà sempre più grande e luminosa. Per approfondire il talento di Andrea Chiara vi invitiamo anche a visitare i suoi profili tiktok e beacons.ai.