Alla fiera del Fumetto, per due soldi … Un Topolino mio padre comprò …
No, non è Mickey Mouse il topolino sovrano della Walt Disney, ma un uomo-topo tutto italiano,un eroe diverso: Rat-Man. Un uomo dalla doppia identità, “di giorno in ufficio…di notte nei vicoli”, braccia e gambe sottili, calzamaglia gialla, grosse orecchie da topo, si sposta i metropolitana (i tetti sono troppo affolati), combatte il crimine di Citta Senza Nome … o perlomeno ci prova.
Rat-Man, creato da Leo Ortolani, è nato come una semplice parodia di Batman e diventato la più celebre creatura dell’autore umoristico! L’eroe in giallo esordisce nell’omonima serie a fumetti nel 1989 e diviene in pochi anni uno dei personaggi più riconosciuti e amati del panorama fumettistico italiano, trasformandosi in una vera e propria icona. Approda in Panini Comics nel 1997 come Rat-Man Collection per poi chiudere con il numero 122 del 2017, diventando uno dei titoli di punta della casa editrice. L’autore ha nel tempo approfondito la personalità del personaggio all’interno di trame più complesse e articolate nel quale il protagonista ha acquisito varie sfaccettature divenendo per alcuni aspetti un eroe tragico che riesce efficacemente a incarnare l’uomo comune senza perdere l’umorismo demenziale e al tempo stesso intelligente. Nel 2001 un sondaggio condotto fra i clienti di librerie specializzate lo ha eletto come il miglior personaggio dei fumetti dell’anno, davanti a personaggi come Dylan Dog, Tex e Diabolik. Dalla sua serializzazione nel 1997, Rat-Man è arrivato a vendere più di 30 000 copie a numero e ha fatto parte della collana “I Classici del Fumetto” edita nel 2003 dal quotidiano La Repubblica.
Grazie alla collaborazione Stranemani, RaiFiction e lo stesso Ortolani, nasce la serie a cartoni di Rat- Man, sono andati in onda su rai2 dal 20 novembre 2006 all8 dicembre 2006 solo i primi 14 episodi dei 52 realizzati. Oltre alla serie televisiva è stato realizzato anche un lungometraggio di 70 minuti, Rat-Man – Il segreto del supereroe, che è stato proiettato in anteprima il 16 marzo 2007 al cinema Lumière di Bologna in occasione del festival internazionale di fumetto BilBolBul.
Deboroh La Roccia, Rat-Man, nasce nel 1967. A 5 anni perde i genitori persi ad una svendita totale ai grandi magazzini,dopo un mese tra gli oggetti smarriti, conobbe l’orfanotrofio, poichè nessuno andò a reclamarlo. Tre anni dopo Janus Valker, convinto che Deboroh fosse suo figlio, per un inganno del malvagio fratello Joba , lo adottò. Nel 1980 Deboroh entra a far parte della seconda squadra segreta, capitanata da Lupo, unico sopravissuto della prima squadra segreta, coronando il sogno di diventare super eroe, si farà chiamare Rat-Boy. Laciato dalla fidanzata Kimmy, con la squadra segreta che nn riscuoteva successo e il padre adottivo passato all’Ombra, il piccolo Rat-Man fugge, rifugiandosi a Citta Senza Nome, si farà conoscere come Marvelmouse, e si guadagnerà da vivere combattendo contro altri supereroi, e perdendo, in un locale chiamato l’Arena.
« Passare da Rat-Boy a Marvelmouse non è stato il salto di qualità che ti aspettavi. In verità non hai fatto alcun salto. Quando hai lasciato la seconda squadra segreta avevi una buona rincorsa ma non hai saltato. Ti sei attardato sul bordo della tua vita. Hai guardato in basso e ti sei fermato. Hai sprecato un’occasione. Io sono qui per offrirtene un’altra. Per aiutarti a raggiungere quella cima lontanissima. […] In questi anno ho seguito ogni incontro, all’arena. Sei l’unico che non ne ha mai vinti. Ma sei l’unico che ha continuato combattere. E al mondo esistono solo due persone capaci di tanto. L’idiota e il supereroe. »
Nel 2011, per la Casa editrice Sperling & Kupfer, pubblica il libro Due figlie e altri animali feroci – Diario di un’adozione internazionale. Nel 2013, in occasione del Lucca Comics & Games, presenta la rivista Comics & Science (edita dal CNR), in cui è presente una storia della serie parodistica Misterius. La serie, che nel corso degli anni è comparsa anche su Rat-Man Collection, nel 2016 torna all’interno della rivista scientifica Mate. Nel 2015 collabora ai testi dello spettacolo di Arturo Brachetti, Brachetti che sorpresa, che verrà replicato 200 volte, fino al gennaio 2016, diventando lo spettacolo più replicato in Italia degli ultimi dieci anni. Nel 2017, Ortolani pubblica C’è spazio per tutti (Panini), in collaborazione con A.S.I. (Agenzia Spaziale Italiana) e E.S.A. (European Space Agency).
Sul suo blog, “Come non detto” (www.leortola.wordpress.com), da qualche anno pubblica le recensioni a fumetti dei più grandi successi cinematografici recenti. La raccolta delle recensioni, insieme ad altre inedite, viene pubblicata per la prima volta nel 2016 dalla Casa editrice BAO Publishing nel volume Cinemah presenta – Il buio in sala. La collaborazione con BAO Publishing continua e, nel 2017, viene riproposto il fortunato Oh! Le meraviglie, con alcune storie inedite; nel 2018, viene pubblicato il graphic novel Cinzia, che vede come protagonista l’omonimo e amatissimo personaggio della saga di Rat-Man; nel 2019 è la volta della riedizione di Due Figlie e altri animali feroci, con numerose pagine inedite a fumetti, e del secondo volume delle sue irriverenti recensioni cinematografiche dal titolo Il buio colpisce ancora. Nel 2020 sempre per BAO arrivano in libreria la raccolta definitiva di Venerdì 12 e il nuovo inedito Bedelia.
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