Inizia così la leggenda del Grande Raoul, il terribile Re di Hokuto, il Dominatore di Fine Secolo.Raoul fugge l’amore, sentimenti, le debolezze umane (fa bene!!). Semina morte e distruzione, legando a sé la Stella della Morte, che appare a fianco della costellazione dell’Orsa Maggiore alla vista di coloro che moriranno entro l’anno a causa di Hokuto.
Il Re di Hokuto nutre in realtà una passione viscerale per quello che fa! Prima fra tutti Julia, la donna di Ken, che lo porta a diversi confronti con i fratelli Kenshiro e Toki (anche lui innamorato di Julia-che fantasia!!); Raoul la desidera quanto desidera conquistare il Cielo! (io mi offenderei..).
Il Re di Hokuto si trova così a fronteggiare a più riprese i propri fratelli: e se i duelli con Toki sono viziati dalla malattia di quest’ultimo, quelli con Kenshiro non hanno confronti. Ken è in assoluto l’avversario più forte che Raoul abbia mai incontrato e nonostante sia stato proprio lui ad insegnare al fratello minore le tecniche della Divina Arte, non riesce a batterlo (inculata..!!)
Il Re di Hokuto si vede costretto a trovare un avversario che possa permettergli di superare il momento critico e la sua scelta ricade suKoryu, vecchio maestro della Sacra Scuola di Hokuto che ha trasmesso la Divina Arte allo stesso Ryuken. Nuovo scontro tra Raoul e Ken per Julia: Raoul appare assolutamente impotente di fronte alla nuova tecnica appresa da Kenshiro: la Rigenerazione Libera da Ogni Pensiero. Essa è uno dei segreti ultimi di Hokuto: consiste nel creare la vita dal nulla e può essere acquisita solo da chi ha conosciuto la sofferenza (solo chi ha sofferto può capire..!!). Comunque Ken non si impegna abbastanza perché Julia gli viene soffiata sotto il naso!!
Raoul è in difficoltà, ha paura di Ken… lui, il Grande Raoul, ha paura; ha paura dell’amore! Per esorcizzare questo terrore deve affrontare l’unico uomo che in passato lo ha lasciato di sasso, rendendolo impotente. Quest’uomo èFudo, la Montagna, uno dei Cinque Astri Disposti in Cerchio di Nanto, che un tempo era un demone assetato di sangue. Dallo scontro con Fudo però emerge ancora prepotente la paura del Re di Hokuto nei confronti di Kenshiro, del suo sguardo triste, che Raoul rivede negli occhi dei bambini di Fudo. (no dico.. che cartone poetico e commovente!!). Raoul non ci sta e vuole provare il dolore uccidendo la donna amata, ma l’immensità di Julia frena la sua mano: non può uccidere una tale donna, che tanto ama!! (e no!!). Raoul in quel momento conosce la tristezza e la sofferenza e riesce così ad ottenere la bramata tecnica(wow!).
Non c’è odio negli sguardi dei due guerrieri, entrambi combattono perché così è scritto nel destino di Hokuto; si affrontano, ma si amano reciprocamente: le tecniche si annullano a vicenda, le aure si contrastano alla pari, così la lotta diventa come quella fra due bambini… Ma qualcuno deve soccombere, due Hokuto e una Nanto non è possibile, il Cielo non può restare spaccato in due parti. Raoul mette tutta la sua anima nell’ultimo colpo, ma non basta: è Ken a vincere, perché lui non combatte solo, perché:
<< Tu puoi contare solo su te stesso… ma nel mio cuore c’è l’amore vivo per Julia e per mio fratello maggiore… te! Nemmeno un pugno capace di distruggere il Cielo potrà spezzare il mio cuore!>>. Queste sono le parole di Kenshiro.
Raoul si rialza e tenta un ultimo attacco, ma non ha abbastanza forza: si rende conto che Ken, avendo sempre vissuto faccia a faccia con la morte, ha intuito ciò che la separa dalla vita. Orgoglioso del fratello minore lo saluta commosso e gli affidaJulia, che potrà vivere ancora diversi anni grazie alla pressione dello Tsubo della Morte Apparente , che Raoul le ha stimolato, non essendo capace di ucciderla.