La popolare serie a fumetti, Ranking of Kings (王様ランキング Ōsama Rankingu, lett. “La graduatoria dei re”), già conosciuto e molto apprezzato in Italia grazie alla serie animata disponibile in streaming su Crunchyroll, tratta dal web manga. opera d’esordio di Sousuke Toka, ci catapulta in un avventuroso mondo fantasy in cui ha luogo il Ranking of Kings, una classifica che tiene conto del potere e del prestigio dei re del mondo mortale. Il vincitore si aggiudicherà un premio unico da parte degli dèi.
In questo universo fantastico prende vita la storia del piccolo Bojji, principe del Regno di Bosse nonché primogenito del re. Bojji è sordo dalla nascita e non è in grado di parlare e non sa nemmeno combattere con la spada, ma affronta la vita con positività e coraggio e ha un grandissimo sogno: diventare il migliore re del mondo.
Purtroppo, a causa della sua disabilità e dell’ingenuità che lo caratterizza, nessuno lo considera all’altezza del suo desiderio. Il principino, deriso e scansato da tutti, non ha veri amici, ma un giorno incontra Kage – un essere d’ombra ultimo superstite di un clan di leggendari assassini – che vive derubando il prossimo. Nonostante un inizio problematico, tra i due si istaurerà una grande amicizia che accompagnerà il piccolo Bojji a superare dei terribili eventi e una cospirazione in atto contro di lui…
Ranking of Kings è un’opera di grande impatto emotivo, un piccolo gioiello che riesce a coniugare al meglio intrighi di potere, combattimenti, forti colpi di scena ed elementi fantastici. Nonostante un look a prima vista “fiabesco”, non si tratta del classico manga per bambini. L’autore infatti, con il suo stile unico – semplice, ma molto espressivo – affronta tematiche mature e complesse, come il sacrificio e il perdono, la compassione e l’importanza di non giudicare secondo le apparenze. Inoltre, leggendo la serie non si può non rimanere affascinati dal coraggio e dalla bontà d’animo del piccolo Bojji, che nonostante le immense difficoltà e i tradimenti di cui è vittima, è sempre pronto a perdonare e ad aiutare chi ha più bisogno.
Di grande importanza è anche il tema dell’amicizia tra Bojji e Kage, due personaggi che a prima vista sembrano non avere nulla in comune. In realtà, i due si completano e si appoggiano a vicenda nei momenti di difficoltà, dimostrando che ciò che importa è il fatto di esserci l’uno per l’altro e che non lo status sociale o le diverse esperienze di vita non contano. Con Kage, Bojji riesce ad esprimersi liberamente, seppur con i limiti che la disabilità gli impone, e ha finalmente un alleato, sempre pronto a spalleggiarlo. Kage, invece, riesce a ritrovare grazie all’amico il se stesso di un tempo, buono e premuroso.