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Attenzione al Quishing! La nuova truffa che sfrutta i QR code per rubare i tuoi dati

Hai mai pensato che un semplice QR code potesse nascondere una trappola pericolosa? Purtroppo, i cybercriminali sono riusciti a sfruttare la popolarità di questi codici per colpire vittime ignare, dando vita a una nuova minaccia chiamata “quishing”. Questo fenomeno sta prendendo piede rapidamente, e vale la pena fare attenzione. Il quishing è una variante del phishing, il celebre schema di truffa online che cerca di rubare informazioni sensibili come le credenziali di accesso e i dati bancari. La differenza, però, sta nel metodo utilizzato: invece di cliccare su un link sospetto in un’email, con il quishing è sufficiente scansionare un codice QR. Questo ti reindirizzerà a un sito web falso, progettato per ingannarti e farti inserire volontariamente i tuoi dati personali.

Il meccanismo è semplice ma efficace. I truffatori posizionano codici QR su manifesti, volantini o anche prodotti in vendita, accompagnati da offerte allettanti o informazioni che sembrano utili. Una volta che scansioni il codice, il tuo smartphone o computer ti porta su un sito che sembra perfettamente legittimo: può trattarsi di una banca, un’azienda conosciuta o un servizio pubblico. Qui, ti verrà richiesto di inserire informazioni come il tuo nome, le tue credenziali di accesso e, nei casi più gravi, anche i dati della tua carta di credito.

La cosa importante da ricordare è che queste truffe sono incredibilmente convincenti. I siti web creati dai cybercriminali spesso sono identici a quelli reali, ma con un piccolo errore nell’URL o nel design che può essere difficile da notare. Ecco perché è fondamentale sapere come proteggersi.

Prima di tutto, diffida dei codici QR che trovi in luoghi inaspettati o che sono associati a offerte troppo vantaggiose per essere vere. Se ti sembra sospetto, non scansionarlo. Quando scansionando un codice QR, verifica sempre l’URL del sito a cui verrai reindirizzato: assicurati che l’indirizzo sia corretto e che corrisponda al sito ufficiale dell’azienda o del servizio che stai cercando. Un altro consiglio utile è utilizzare un antivirus aggiornato, che può aiutarti a identificare e bloccare potenziali minacce online.

Inoltre, è importante mantenersi informati sulle ultime truffe in circolazione, in modo da poter riconoscere i segnali di allarme. Non dimenticare di utilizzare una password manager per proteggere le tue credenziali e, se possibile, abilitare l’autenticazione a due fattori sui tuoi account più importanti. Assicurati anche che il sistema operativo e le app del tuo dispositivo siano sempre aggiornati, per proteggerti da eventuali vulnerabilità.

In conclusione, il quishing è una minaccia reale e in continua evoluzione, ma con un po’ di attenzione e adottando le giuste precauzioni, è possibile proteggersi e mantenere al sicuro i propri dati sensibili. Ricorda sempre: se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è!

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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