In Francia, è stato recenemente pubblicato un nuovo fumetto dei Puffi intitolato “Qui est ce schtroumpf?” (“Chi è questo puffo?”): questa volta, per la prima volta in sessantacinque anni, la storia è scritta e illustrata in un diverso stile da quello del loro creatore, Peyo. In questo volumetto di una cinquantina di pagine, ci viene raccontata la storia di un puffo che ha perso la memoria e che non riesce a comunicare nella loro caratteristica lingua, fatta di un sacco di “puffo” che assume significati sempre diversi. Poverino, si ritrova sperduto e senza alcuna comprensione da parte degli altri abitanti del villaggio, che lo guardano come se fosse un alieno. Ma dovrà ottenere la fiducia di Grande Puffo, Puffetta e gli altri per riuscire a ritrovare se stesso.

L’autore di questa “opera d’arte” è il fumettista francese Tébo, uno dei più acclamati autori umoristici del panorama contemporaneo. Cosa ci possiamo aspettare da un mix tra l’umorismo francese e i nostri piccoli e adorabili Puffi? Semplicemente un capolavoro! Tébo ha dichiarato di non aver creato una parodia o un tributo a Peyo, ma che i personaggi gli siano stati solo “prestati”. Insomma, abbiamo una sorta di Puffi “alla Tébo”!

Vi domanderete: cosa ha modificato? Beh, tutto!

Il nostro Puffo protagonista ha un grande nasone, siamo sicuri che lo avrà scoperto per caso mentre disegnava. E Puffetta? Ha stravolto l’acconciatura e ha cambiato anche scarpe! Anche gli altri personaggi hanno subito il suo tocco magico. E il villaggio dei puffi? Beh, adesso i funghi sono diversi, sono i “suoi” funghi! Insomma, se mettete a confronto un album di Peyo con questo capolavoro, noterete le differenze a colpo d’occhio!

Ma come nasce un’opera del genere?

Tébo ha confessato che non ha avuto alcuna difficoltà nella concezione e nella scrittura della storia. La vera sfida è stata nel realizzare i disegni. Ha detto di aver fantasticato talmente tanto che a un certo punto ha perso il controllo sulle sue fantasie artistiche. Ha dovuto correggere i disegni centinaia di volte! Ma alla fine, quando ha iniziato a colorare, ha dichiarato: “Ce l’ho fatta, finalmente ho i personaggi!”.

Ma non lasciatevi ingannare dalle difficoltà, Tébo è felicissimo del risultato ottenuto ed è sicuro che questa soddisfazione durerà a lungo. Dopotutto, sono ben 25 anni che pubblica un fumetto all’anno e questa è la prima volta che è abbastanza soddisfatto. E noi non possiamo che esserne felici!

Questo primo volume, “Qui est ce schtroumpf?”, fa parte di una nuova collana chiamata “One-shot Schtroumpfs par…”. In questa collana, la casa editrice Le Lombard si propone di pubblicare altre storie dei Puffi realizzate da alcuni dei più famosi fumettisti franco-belgi, anche se molto distanti dall’immaginario della serie classica. E cosa possiamo dire? Adoriamo queste nuove avventure di uno dei nostri gruppi di amici preferiti!