Il primo album dei Queen è imperniato sulla chitarra di Brian suonata con una moneta fuori corso da due Penny ( metallo nel più stretto senso ) e sulla batteria di Roger dove sono in risalto principalmente piatti e timpani; la voce di Freddie è ancora lontana dalla nitidezza degli album seguenti, non menziono il basso perché John fa il suo dovere ma senza riuscire ad impressionare ( lo farà mai ?). Consta di 10 tracce più una bonus (Mad the swine) inedita su cd fino al singolo del 1991 Headlong, un bootleg del 1995 (Queen in nuce) e la ristampa dello stesso album da parte della Hollywood del 1991.
Capolavori veri e propri non ci sono, ma canzoni come Keep Yourself Alive o Great King Rat, Liar o My Fairy King fanno dell’album una pietra miliare del glam rock dei primi ’70, mostrando che sulla scia dei Led Zeppelin ( in quello stesso anno esce il loro Houses of the Holy) sta nascendo qualcosa di serio.