Feltrinelli Comics presenta Pupparino di Daw

Torna un pioniere del fumetto nonsense e magnificamente disegnato male, apprezzatissimo da Leo Ortolani e da Sio (che lo ha voluto nel suo Scottecs Megazine e in Evviva!). La forza di Daw, nome d’arte di Davide Berardi, sta anche in una vena autoironica, a tratti persino malinconica, capace di generare simpatia ed empatia nel lettore.

Raccontato con un gusto unico per la parodia e lo sberleffo, il protagonista di queste storie esilaranti è Pupparino, un omaggio al più famoso e sfortunato dei pennuti disneyani, alle prese con surreali, travolgenti avventure.

Dallo stesso autore di Guida per malvagi alieni su come fingersi un essere umano tutta la vita e farla franca, un nuovo libro ironico e dissacrante. Daw è uno dei maestri del nuovo fumetto comico, sostenuto e promosso da colleghi del livello di Leo Ortolani, Giacomo Bevilacqua e Sio, oltre che da una fanbase sempre più ampia. Grazie anche alla sua presenza costante su Scottecs Megazine e all’attività in rete, Daw sta vivendo una fase di rinnovata popolarità.

Davide Berardi, in arte Daw, ha iniziato a fare fumetti da piccolo, prima di imparare a camminare o impugnare una matita, e in effetti le sue prime opere sono fogli bianchi (per molti rimangono tuttora i suoi lavori migliori). Pubblica la serie “A come Ignoranza” e, per Panini Comics, Lov, nato dal successo delle vignette virali che hanno conquistato il web (una su tutte: Ti amo. Cazzi tuoi). Realizza strisce per RCS Quotidiani, “Smemoranda”, “Comix” e illustra libri per Mondadori e DeAgostini. È uno degli artefici del successo del magazine “Shonen Ciao”, curato da Sio e molto amato anche dai lettori di manga. Per Feltrinelli Comics nel 2021 ha pubblicato nell’antologia Identiche diversità, e nel 2022 Guida per malvagi alieni su come fingersi un essere umano tutta la vita e farla franca.

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