Psychorama di Stefano Zattera, Dario Arcidiacono, David Bacter, Dast è un susseguirsi di visioni estreme, avulse da ogni sorta di morale. Uno sconfinamento in universi paralleli dove tutto è possibile. Un pellegrinaggio nelle terre inesplorate della mente dove le pulsioni galoppano sfrenate. Il personaggio centrale è un’iconica ragazza con la testa da topo di pezza che attraversa le quattro storie. A volte è la protagonista, altre no: è una guida, punto di riferimento per orientarsi in queste lande fuori dal tempo, dove si colgono resti di civiltà precedenti cadute in rovina. Quattro visioni apocalittiche in cui perdersi, un potenziale sequel – cinico, grottesco, marcio e violento – del nostro presente lanciato in un’inarrestabile corsa verso la catastrofe finale.
Quattro immaginari inconfondibili che hanno segnato il cuore pulsante dell’underground italiano e che sono di grande attualità e forte critica sociale. Un fumetto silent che è quasi un albo illustrato, adatto anche a chi segue l’arte contemporanea, il Pop Surrealismo Internazionale e la Lowbrow americana. 4 artisti di grande importanza che hanno esposto i propri lavori non solo in Italia ed Europa, ma anche in USA, UK e Corea, partecipando anche alla Biennale di Venezia. Con alle spalle 30 anni di carriera nelle principali realtà a fumetti italiane e internazionali sin dai primi anni ’90.