Torino, riconosciuta come la capitale della tecnologia italiana, si è trasformata in un set cinematografico per le riprese del film “Prophecy”, adattamento dell’omonimo manga giapponese di Tetsuya Tsutsui. Il produttore e sceneggiatore Andrea Sgaravatti ha espresso grande entusiasmo per questo progetto, che porta sul grande schermo le avventure di Paperboy, un enigmatico personaggio che combatte le ingiustizie sociali con il volto nascosto dietro un foglio di giornale.

Le riprese si sono svolte in diverse location iconiche della città, tra cui il Palazzo della Luce e Parco Dora, con il supporto della Film Commission Torino Piemonte. Sgaravatti ha sottolineato la sua predilezione per Torino, elogiando la città per il suo spirito innovativo e per un ecosistema di startup particolarmente vivace, elementi chiave per la narrativa del film.

“Prophecy” si preannuncia come un’opera audace e contemporanea, che intreccia azione e comicità, affrontando tematiche attuali quali l’impatto dei social media, il mondo dei riders e delle consegne a domicilio, e le sfide delle nuove imprese tecnologiche. Il cast include Damiano Gavino nel ruolo di Paperboy, affiancato da attori di talento come Federica Sabatini, Ninni Bruschetta e Haroun Fall.

Il regista Jacopo Rondinelli ha evidenziato come la varietà di scenari offerti da Torino abbia arricchito esteticamente il film, permettendo di creare un’opera che valorizza sia la storia che il contesto urbano. La produzione di “Prophecy” segue il successo di altri adattamenti di manga e fumetti da parte della Brandon Box, consolidando la reputazione della casa di produzione nel panorama dei cinecomics italiani.

Con “Prophecy”, Torino non solo rafforza il suo ruolo di capitale tecnologica, ma si afferma anche come una promettente capitale del cinema, capace di attrarre produzioni internazionali e di raccontare storie innovative e coinvolgenti.