Mj-AIDreams Uncorporated, lo studio che ha conquistato i cuori dei fan con Cris Tales, ha recentemente alzato il sipario sul suo nuovo progetto, Prisma, un JRPG 2D che promette di rivoluzionare il genere con un sistema di combattimento a turni davvero innovativo. Sebbene la data di uscita resti ancora sconosciuta, il gioco ha già catturato l’attenzione degli appassionati grazie alla sua proposta audace che unisce strategia, estetica vibrante e un gameplay che sfrutta in modo originale la fotocamera del protagonista.
In Prisma, vestiamo i panni di Alma, una giovane reporter che, dopo aver visto la sua fotocamera sostituita da un dispositivo misterioso infuso con frammenti di prisma, si ritrova catapultata in una dimensione parallela, Domacon, un mondo che si distorce continuamente sotto l’influenza di queste gemme enigmatiche. Inizialmente un innocuo strumento tecnologico, la fotocamera di Alma diventa presto la chiave per alterare la realtà stessa, introducendo uno degli elementi più unici del gameplay: la manipolazione del mondo circostante.
La vera forza di Prisma risiede nel suo sistema di combattimento a turni, che non si limita a un semplice susseguirsi di attacchi, ma integra una componente strategica profondamente legata alla fotocamera di Alma. La giovane reporter può infatti usare diverse lenti speciali, ognuna con poteri unici, per manipolare gli attacchi e alterare la traiettoria degli stessi. Per esempio, la Fish-Eye consente di curvare gli attacchi, permettendo di colpire nemici nascosti dietro le linee nemiche, mentre la Frammentata permette di suddividere un singolo attacco per colpire più avversari contemporaneamente, amplificando la varietà delle scelte strategiche. Questo sistema non solo aggiunge una nuova dimensione alle battaglie, ma incoraggia anche la creatività del giocatore nell’utilizzo delle lenti per risolvere enigmi e affrontare nemici sempre più potenti.
Ma la dimensione più affascinante di Prisma è sicuramente il mondo che Alma esplora. Domacon è una realtà in continuo cambiamento, dove la distorsione causata dai frammenti di prisma influenza non solo l’ambiente, ma anche i nemici, che assumono forme corrotte e imprevedibili. A rendere tutto ancora più interessante, i rivali principali del gioco non sono solo creature mostruose, ma anche altre versioni di Alma, ognuna influenzata dalle proprie esperienze e scelte. Questi alter ego sono determinati a sottrarre i frammenti di prisma che Alma ha raccolto, in una lotta che non riguarda solo il possesso di potere, ma anche il conflitto interiore e la scoperta della propria identità.
Durante il suo viaggio, Alma incontrerà anche numerosi personaggi che non saranno solo ostili. Alcuni di questi NPC offriranno missioni, oggetti utili e anche dettagli cruciali sul mondo che Alma sta cercando di capire. Le alleanze che Alma forgerà con questi personaggi aggiungono un livello di profondità emotiva alla trama, rendendo Prisma molto più di un semplice gioco di combattimento. Ogni interazione con questi personaggi contribuisce a costruire una narrazione coinvolgente che si intreccia perfettamente con la componente strategica del gioco.
Visivamente, Prisma non delude. L’estetica del gioco riflette una fusione di influenze prese da titoli iconici come Persona 5 e The World Ends With You, e l’engine grafico riesce a rendere ogni scena vivace e dinamica. I personaggi, tanto i protagonisti quanto i nemici, sono disegnati con uno stile unico che dona al gioco un carattere inconfondibile. L’uso del prisma come motore narrativo e meccanica di gioco è un’idea brillante che amplifica l’impatto visivo e la varietà del mondo esplorato, creando un’esperienza di gioco che si distingue dalla massa.
Attualmente, Prisma non è ancora disponibile su Steam, ma Dreams Uncorporated ha già avviato una campagna Kickstarter per finanziare il progetto. Questa iniziativa non solo punta a raccogliere fondi per completare il gioco, ma potrebbe anche includere stretch goal per l’espansione su console, un’ulteriore dimostrazione dell’ambizione dello studio. I fan di Cris Tales e gli amanti dei JRPG più innovativi troveranno sicuramente in Prisma un titolo da tenere d’occhio, un gioco che promette di ridefinire le aspettative per il genere.
In conclusione, Prisma sembra essere il JRPG che non solo soddisferà gli appassionati del genere, ma potrebbe anche attrarre nuovi giocatori grazie alla sua miscela di innovazione, narrativa coinvolgente e un sistema di combattimento che sfida i confini tradizionali. Con l’introduzione della fotocamera come strumento di gameplay e la possibilità di alterare la realtà, Prisma potrebbe davvero segnare una nuova era per i giochi di ruolo. Non vediamo l’ora di scoprire quando sarà finalmente possibile mettere mano su questo promettente titolo.
maio
Gianluca Falletta
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