Il capolavoro “Priscilla, la regina del deserto” compie trent’anni: questo capolovo, diretto dal regista George Miller, è uscito nei cinema australiani l’8 settembre 1994. Il film è una commedia drammatica che ha ricevuto un’accoglienza molto positiva dalla critica e dal pubblico, vincendo numerosi premi internazionali, tra cui del Premio Oscar 1995 per i migliori costumi. Fu presentato nella sezione Un Certain Regard del 47º Festival di Cannes.
Il film racconta la storia di due showgirl australiane, Mitzi (Terese Russell) e Francesca (Rachel Griffiths), e di un cantante di cabaret transessuale, Bernadette (Guillermo Iguaran), che decidono di intraprendere un tour attraverso il deserto australiano a bordo di un camion trasformato in una caravana chiamata “Priscilla”. Il tour si protrae per tre mesi, durante i quali Mitzi deve affrontare la scoperta della sua moglie omosessuale e del suo figlio, mentre Bernadette cerca di riconciliarsi con la sua famiglia e Francesca cerca di conquistare l’amore di Jim (Bill Hunter), il marito di Mitzi.
Il film è considerato un capolavoro per molti motivi. Prima di tutto, il regista George Miller è uno dei più importanti registi australiani di tutti i tempi, con un curriculum che include tantissimi capolavori. Miller è un cineasta innovativo, che ha introdotto elementi di fantasia e di steampunk nel suo cinema, come si può notare nelle sue opere più recenti, “Happy Feet” e “Happy Feet 2”.
Anche la sceneggiatura del film è di alto livello, con dialoghi acerbi e umoristici, che fanno risaltare le personalità dei personaggi. Le interpretazioni dei tre protagonisti sono esemplari, con Terese Russell, Rachel Griffiths e Guillermo Iguaran che creano personaggi realistici e affascinanti.
Il film si distingue anche per la sua bellezza cinematografica, con la sceneria australiana che appare almostatamente surreale, quasi fantastica. Il bus trasformato in un mezzo di trasporto iconico è un elemento chiave del film, simbolo della resilienza e dell’indipendenza delle tre donne, che si trovano a viaggiare per mille chilometri attraverso il deserto, in cerca di libertà e di una nuova vita.
Inoltre, il film tratta temi importanti, come l’omosessualità e la tolleranza, affrontandoli senza misericordia, ma senza violenza o odio. L’accoglienza del pubblico e della critica è stata estremamente positiva, con “Priscilla, la regina del deserto” considerato un capolavoro della cinematografia mondiale e un punto di riferimento per il cinema australiano.
“Priscilla, la regina del deserto” è un film fantastico, che combina umorismo, drammatica, e bellezza cinematografica che ha successivamente fornito le basi per l’omonimo musical, che ha debuttato nel 2006 a Sydney e successivamente proposto in Nuova Zelanda con il medesimo cast. Successivamente sono state allestite produzioni a Londra, Toronto, New York (Broadway), San Paolo, Milano, Roma, Trieste e successivamente nella versione tour in tutta Italia. Il regista George Miller, le interpretazioni dei protagonisti, la sceneggiatura e la sceneria australiana, tutti questi elementi contribuiscono a rendere il film una pietra miliare del cinema mondiale. Se mai avete l’opportunità di vedere “Priscilla, la regina del deserto”, non perderete la possibilità, perché è uno dei migliori film mai realizzati.
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