La Principessa Mononoke compie 25 anni

Sono passati 25 anni dal debutto in Giappone del lungometraggio “La Principessa Mononoke“, uno dei migliori titoli del Maestro Hayao Miyazaki. Il film d’animazione prodotto dallo Studio Ghibli e ambientato in una versione fantasy del Giappone del tardo periodo Muromachi racconta in forma di mito l’inevitabilità dello scontro fra uomo e natura, si incentra sulla lotta tra i guardiani sovrannaturali che proteggono una foresta e gli umani che, sfruttandone le risorse, la stanno lentamente distruggendo.

Hayao Miyazaki ha dichiarato:

“Con questo film non pensiamo di risolvere problemi globali. Non ci può essere un lieto fine dello scontro tra gli dei della foresta e gli uomini. Ma anche nel bel mezzo di odio e carneficine resta un po’ di quell’amore per cui vale la pena di vivere”.

La Principessa Mononoke è stato proiettato per la prima volta in Giappone il 12 luglio 1997 riscuotendo notevole successo, così come in molti altri paesi. Lo dimostra il fatto che, fino all’uscita di Titanic qualche mese più tardi, era il film che aveva guadagnato di più ai botteghini delle sale giapponesi. In Italia è stato distribuito prima dalla Buena Vista International sotto il marchio Miramax, in seguito dalla Lucky Red con il titolo modificato in Principessa Mononoke.

 

Ashitaka, un giovane guerriero della dinastia Emishi, è costretto a uccidere un cinghiale selvatico posseduto da una divinità malvagia. Ferito al braccio dall’animale, il giovane colpito da una maledizione mortale, deve lasciare il suo villaggio per cercare il modo di neutralizzare la maledizione. Durante il suo viaggio si imbatte nella giovane San, una ragazza selvatica allevata dai lupi e soprannominata Principessa Mononoke, “la principessa degli spettri”, e conosce anche i suoi nemici umani, i Tatara, una comunità di fabbri costruttori di armi da fuoco, guidati da Lady Eboshi, volitiva leader che ha come obiettivo la distruzione delle foreste abitate dai lupi e dagli altri animali cari a San.

Fumettista, animatore, sceneggiatore, regista e produttore giapponese di anime, Hayao Miyazaki, ha ottenuto un Oscar con il lungometraggio a cartoni animati La città incantata nel 2003, e il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2005. Fondatore dello Studio Ghibli insieme al suo collega (e mentore) Isao Takahata, è, fra l’altro, padre del regista Goro Miyazaki. Fra i suoi film più conosciuti, oltre al già citato La città incantata, possiamo ricordare Nausicaa nella valle del ventoPorco rossoLa principessa MononokeKiki consegne a domicilioIl castello errante di HowlPonyo sulla scogliera e quello che viene annunciato come il suo congedo dal cinema, Si alza il vento

La rivista “Empire”  ha inserito LA Principessa Mononoke nella lista dei 50 migliori film d’animazione di sempre. È stato campione d’incassi in Giappone nel 1997 e nel 2013 la compagnia britannica Whole Hog Theatre, con l’autorizzazione di Studio Ghibli, ha realizzato il primo adattamento teatrale di Principessa Mononoke. I biglietti per il primo spettacolo al New Diorama Theatre di Londra sono andati esauriti in quattro ore e mezzo, nove mesi prima del debutto. L’opera è stata molto apprezzata dalla critica ed è stata riproposta a Tokyo davanti a 10.000 persone. 

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