Prince of Persia: The Lost Crown è il nuovo capitolo della storica saga di Ubisoft, che torna dopo una lunga assenza con una formula rinnovata e sorprendente. Il gioco, sviluppato da Ubisoft Montpellier, lo stesso studio dietro ai celebri Rayman Origins e Rayman Legends, propone un’avventura in 2.5D che mescola elementi di platform, azione, esplorazione e puzzle, il tutto ambientato in un affascinante mondo persiano.
La trama
Il protagonista del gioco è Sargon, un giovane guerriero dotato di poteri temporali, che fa parte di un’élite di soldati chiamati Gli Immortali. La sua missione è quella di salvare il principe Ghassan, rapito da una misteriosa setta che vuole usare il suo sangue reale per risvegliare un antico male. Per farlo, dovrà affrontare le insidie del Monte Qaf, una montagna sacra che nasconde innumerevoli segreti e pericoli.
La trama del gioco è semplice ma efficace, e si basa su una narrazione lineare che segue le vicende di Sargon e dei suoi alleati. Il gioco offre anche l’opportunità di approfondire la cultura e la mitologia persiana, grazie alla presenza di collezionabili che raccontano storie e leggende del luogo, e di nemici e boss ispirati al folclore locale. Il gioco presenta anche alcuni personaggi noti ai fan della serie, come il vecchio principe e Farah, che fanno da guida e da supporto a Sargon.
Il gameplay
Il gameplay di Prince of Persia: The Lost Crown è un mix di azione, platform, esplorazione e puzzle, che richiama lo stile dei metroidvania. Il gioco si svolge in un mondo interconnesso, che il giocatore può esplorare liberamente, trovando nuove aree, segreti, oggetti e missioni secondarie. Il gioco richiede anche l’uso dei poteri temporali di Sargon, che gli permettono di manipolare il tempo in vari modi, come rallentarlo, invertirlo, creare cloni o teletrasportarsi. Questi poteri sono fondamentali sia per superare gli ostacoli e gli enigmi, sia per combattere i nemici.
Il sistema di combattimento è fluido e dinamico, e permette di eseguire diverse combo e attacchi speciali, sfruttando sia le armi che i poteri di Sargon. Il gioco presenta anche una componente ruolistica, che consente di personalizzare le statistiche e le abilità del protagonista, grazie a degli amuleti che si possono equipaggiare e potenziare. Gli amuleti offrono vari bonus, come resistenze, danni, energia o salute, e si possono ottenere esplorando il mondo o completando le missioni secondarie.
La grafica e il sonoro
Il gioco presenta una grafica curata e colorata, che ricrea con stile il mondo persiano. Il gioco alterna ambientazioni diverse, come deserti, città, templi, giardini e caverne, che offrono una buona varietà visiva. Il gioco è anche ricco di dettagli e di animazioni, che rendono vivace e credibile l’atmosfera. Il character design di Sargon e degli altri personaggi è ben fatto, anche se non particolarmente originale. Il gioco non presenta bug o problemi tecnici di rilievo, e gira bene su tutte le piattaforme.
La colonna sonora del gioco è ben realizzata e si adatta perfettamente al contesto. Le musiche sono ispirate alla tradizione persiana, e creano un’atmosfera coinvolgente e suggestiva. Il gioco presenta anche un buon doppiaggio in italiano, che rende giustizia ai dialoghi e alle voci dei personaggi.
Il giudizio finale
Prince of Persia: The Lost Crown è un gioco che saprà soddisfare sia i fan della serie che i nuovi giocatori, grazie a una formula rinnovata e divertente. Il gioco offre un gameplay avvincente, una storia piacevole e una grafica e un sonoro di qualità. Il gioco non è perfetto, e presenta alcune imperfezioni, come una trama prevedibile, una difficoltà non sempre bilanciata e una durata non eccessiva. Tuttavia, si tratta di difetti minori, che non inficiano il valore complessivo del gioco. Prince of Persia: The Lost Crown è un ritorno in grande stile per una saga che merita di essere riscoperta.
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