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Presence: Steven Soderbergh reinventa l’horror delle case infestate

Steven Soderbergh colpisce ancora, portando una ventata d’aria fresca al genere horror con il suo nuovo film, “Presence”. Con il suo stile inconfondibile e una straordinaria capacità di reinventare i canoni cinematografici, il regista presenta un thriller visionario che promette di ribaltare completamente le convenzioni delle storie di case infestate. NEON ha recentemente rilasciato il trailer ufficiale, che ha subito catturato l’attenzione di pubblico e critica per il suo approccio innovativo e audace.

La trama di “Presence” ruota attorno a una famiglia di quattro persone che si trasferisce in una casa apparentemente perfetta per ricominciare. Ma questa non è una dimora qualsiasi: nasconde un’entità spettrale che osserva ogni mossa dei nuovi arrivati, influenzando il loro destino. La vera genialità narrativa di Soderbergh sta nel raccontare la storia dal punto di vista dello spettro. Attraverso una regia che si fonde con lo sguardo dell’entità, il pubblico è trasportato in un’esperienza unica, diventando un voyeur di una presenza invisibile che tenta di comprendere e connettersi con gli esseri umani. “C’è una presenza. Sta cercando di capirti. Sta cercando di connettersi a te”, sussurra una delle battute più emblematiche del film, mentre lo spettatore viene condotto attraverso corridoi angusti, camere da letto inquietanti e un armadio che cela segreti oscuri.

La maestria tecnica di Soderbergh è palpabile in ogni scena. Il regista ha scelto di utilizzare un obiettivo da 14 mm, creando un effetto visivo distorto che immerge gli spettatori in una realtà onirica e disorientante. Grandangoli estremi e inquadrature destabilizzanti amplificano il senso di alienazione, rendendo “Presence” un’esperienza cinematografica tanto coinvolgente quanto perturbante. Durante la proiezione al Sundance Film Festival, alcune persone hanno abbandonato la sala, sopraffatte dalla tensione opprimente e dalla natura viscerale del film.

Il cast è composto da interpreti di alto livello, capaci di bilanciare l’intensità emotiva e i risvolti soprannaturali della storia. Lucy Liu, già nota per ruoli in “Shazam! Furia degli dei” e “Elementary”, guida il gruppo con una performance magnetica. Accanto a lei, Chris Sullivan, apprezzato per il suo lavoro in “This Is Us”, e Julia Fox, già celebrata per “Puppet”, completano un trio di attori capaci di dare profondità e complessità ai loro personaggi.

La critica ha accolto “Presence” con entusiasmo misto, ma sempre appassionato. Entertainment Weekly ha elogiato il film per il suo focus sul “terrore latente piuttosto che sugli spaventi improvvisi”, definendolo un’esperienza psicologica affascinante. New York Magazine lo ha celebrato come “un’opera d’arte che funziona anche come un horror avvincente”, mentre il New York Post ha criticato la scarsa profondità narrativa di alcuni personaggi, paragonandolo a “un episodio di metà stagione della TV”. Tuttavia, è innegabile che “Presence” lasci il segno, spingendo i confini del genere.

Girato nella seconda metà del 2023 a Cranford, nel New Jersey, il film sfrutta la location per creare un’atmosfera claustrofobica e inquietante. Dopo l’anteprima al Sundance Film Festival il 19 gennaio 2024, il film è pronto a debuttare nelle sale statunitensi il 17 gennaio 2025, con un’uscita italiana prevista per il 6 febbraio dello stesso anno.

“Presence” non è solo un film, è un’esperienza. Steven Soderbergh dimostra ancora una volta di essere un maestro nell’arte di reinventare i generi, portando il pubblico in un viaggio unico e immersivo. Con una narrazione che esplora il punto di vista di un’entità sovrannaturale e una regia tecnicamente innovativa, il film si posiziona come un must per gli amanti dell’horror e del cinema d’autore. Prepariamoci a entrare in una casa dove la vera protagonista è una presenza invisibile, capace di insinuarsi nei nostri pensieri più profondi e di lasciare un’impronta indelebile nella nostra immaginazione.

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