Predator – Life and death il primo capitolo del nuovo ciclo di storie che fa seguito a Fire and Stone in concomitanza con il debutto nei cinema italiani The Predator, il nuovo film di Shane Black dedicato ai cacciatori più temuti dell’universo, apparsi per la prima volta nel 1987, nel capolavoro firmato da John McTiernan.
Predator – Life and death è dunque l’ arco narrativo inaugurale di LIFE DEATH, seguito di FIRE AND STONE, cioè del ciclo di storie che ha riunito in un’unica, emozionante storia tutte le properties legate all’universo di Alien (ALIENS, PROMETHEUS, PREDATOR, ALIENS vs. PREDATOR). Anche nel caso di LIFE AND DEATH a intrecciarsi sono le stesse properties, a partire proprio dall’arco narrativo scritto dall’eclettico Dan Habnett – scrittore di fumetti e romanzi di successo – e disegnato da Brian Albert Thies.
È trascorso un anno dagli avvenimenti narrati in Fire and Stone e ne sono passati 43 da quelli al centro del primo film di Ridley Scott. L’astronave militare USCM Hasdrubal atterra sul planetoide LV-797, ribattezzato Tartarus, una delle lune che orbitano attorno al pianeta Calpamos. La missione dei marine coloniali a bordo, una volta sbarcati, sarà quella di investigare su una possibile attività illecita di una società rivale della Weyland-Yutani, la Seegson, che starebbe intraprendendo attività illecite sul pianeta, di proprietà della Compagnia. Quello con cui si trovano ad avere a che fare i militari, però, è molto diverso da un semplice gruppo di minatori illegali: si imbatteranno in una gigantesca astronave aliena a forma di ferro di cavallo e in un gruppo di yautja che la presidiano e che sono pronti a tutti pur di difenderla.